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Perché Pedro Acosta è nel team privato KTM e non nell’ufficiale?

MotoGP news – Il fenomeno spagnolo Pedro Acosta debutterà nella prossima stagione in MotoGP con il team privato squadra Tech 3. Il direttore di KTM ha spiegato il motivo per cui non gli è stata data subito la moto ufficiale

Welcome Pedro
L'unico debuttante nella MotoGP quest'anno sarà Pedro Acosta, lo spagnolo è tra i più attesi: ha già vinto due titoli – in Moto3 e Moto2 – e approderà alla top class non ancora ventenne. Lo spagnolo nelle 56 gare disputate finora ha ottenuto 16 vittorie, 27 podi e 5 pole position. Numeri incredibili che gli hanno fatto guadagnare il passaggio in MotoGP con KTM. La marca austriaca l’ha piazzato nella squadra satellite, Tech 3, mentre la squadra ufficiale resta composta da Brad Binder e Jack Miller.

Perché non hanno messo Acosta al posto di Miller?
Miller è arrivato quest’anno nella squadra di Mattighofen e i suoi risultati non sono stati all’altezza delle aspettative. Il capo Pit Beirer ha ammesso al sito tedesco Speedweek: “Per noi è stato deludente che Jack abbia potuto mostrare di nuovo buoni risultati solo negli ultimi sette Gran Premi. Allo stesso tempo, Brad Binder è diventato sempre più forte nelle gare extra europee”.

Però ha aggiunto: “Abbiamo sempre avuto il progetto di correre di nuovo con Binder e Miller nel team ufficiale KTM nel 2024, e quell'idea iniziale non è mai stata modificata. In ogni momento siamo stati convinti che l'allineamento con i due campioni di Moto2, Augusto Fernández e Pedro Acosta, alla GASGAS, aveva senso. Ci è sembrato altrettanto sensato mantenere Binder e Miller, dato che entrambi stanno accumulando molta esperienza. Provano sempre nuove parti e aiutano a trovare la direzione giusta”.

L’obiettivo è quello di non mettere pressione ad Acosta e farlo crescere nella maniera corretta: “Pedro deve lavorare con calma nel suo debutto nella classe regina. Se dovesse entrare nei box KTM alla sua prima stagione in MotoGP, sentirebbe una certa pressione. Ecco perché crediamo che questo sia il modo giusto per debuttare. Lo farà nella squadra di Hervé Poncharal, che ha tantissima esperienza. Poi decideremo la direzione da prendere per il futuro”.

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