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MotoGP 2021 - Miller compie 26 anni, ma in Ducati è già un veterano

Il nuovo corso di Borgo Panigali punta sui giovani: Jack Miller è il più "anziano" con i suoi 26 anni, Bagnaia va per i 24, come Marini e Bastianini, ma ha già due stagioni di esperienza con la Desmosedici e correrà nel team ufficiale. Martin ne ha 23 è il più acerbo, ma è un campione del mondo veloce e talentuoso
Ieri Jack Miller ha compiuto 26 anni, ma l'ex giovane talento che nel 2015 fece il salto direttamente dalla Moto3 alla MotoGP è ormai quasi il veterano di casa Ducati. Se infatti togliamo dal conto Johann Zarco - che festeggerà a luglio 31 anni- il pilota di Townsville è il più anziano tra quelli dei tre team che portano in pista la Desmosedici. Senza più Andrea Dovizioso (classe 1986) e Danilo Petrucci (classe 1990), la casa di Borgo Panigale ha svecchiato parecchio il proprio parco piloti.

La nuova generazione
Ma il vero salto in avanti la casa italiana lo ha fatto ingaggiando prima Francesco Bagnaia e poi i tre rookie che scenderanno in pista per la prima volta nel 2021. Pecco lo conosciamo tutti: campione del mondo di Moto2 nel 2018, è stato messo sotto contratto da Ducati già un anno prima del suo successo iridato. Le sue prime due stagioni non sono state esaltanti: si sa che la Desmosedici non è una moto facile, ma a sprazzi di classe Bagnaia ha alternato involuzioni e difficoltà. Quest'anno Francesco passerà le 24 primavere, un'età nella quale dovrà concretizzare le premesse. La Desmosedici sarà quella ufficiale, il supporto del team al massimo livello.

Il meglio delle novità
Per quanto riguarda gli altri tre giovani, due sono italiani e sono suoi coetanei: Enea Bastianini e Luca Marini arrivano alla MotoGP con percorsi diversi, ma sono finiti nella stessa squadra (il team Esponsorama) e dovranno cercare soprattutto di imparare una moto per nulla semplice. Bastianini arriva da campione del mondo in carica della Moto2, Marini dopo tre stagioni solide nello Sky Racing Team VR46, con il quale ha conquistato 6 vittorie.
Ma il pilota su cui sono in molti a scommettere è Jorge Martin: non a caso lo spagnolo è stato piazzato nel team Pramac. Il madrileno è un anno più giovane dei colleghi, ha vinto un campionato del mondo di Moto3 e nel 2020 ha confermato le sue qualità: nonostante avesse saltato ben 4 gare su 15 tra infortunio e Covid, si è classificato quinto a fine stagione. Ducati è riuscita a strapparlo a KTM - con cui Jorge aveva corso nelle ultime stagioni- a suon di euro, ma se Martin non andrà a terra troppo spesso sarà quasi sicuramente veloce.

Test o no test
Non sarà una stagione facile per i rookie: gli avversari torneranno a correre con moto che conoscono già e cambieranno pochissimo, mentre per i debuttanti sono saltati i test di Sepang e ora si sta cercando il modo di farli provare prima dei tre giorni del Qatar. Le ipotesi al vaglio sono altri tre giorni sempre a Losail, prima dei colleghi, ma non è detto che l'operazione vada in porto. Nel frattempo Martin ha provato la Panigale V4R a Cartaghena, e si dice che i suoi tempi non siano affatto male...
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