MotoGP, Zarco: “Bagnaia è stato più bravo di me, si è guadagnato il posto ufficiale”
MotoGP news – La casa di Borgo Panigale ha reso noti i propri ingaggi in ottica 2021 e Francesco Bagnaia sarà uno dei due piloti ufficiali, mentre Johann Zarco passerà al team Pramac. Il francese sapeva che le tre gare di Misano e Barcellona sarebbero state fondamentali per questa decisione e che le sue prestazioni non sono state all’altezza della situazione
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"Nel 2021 punterò al podio in tutte le gare"
Con Ducati Johann Zarco ha ritrovato la serenità, e la stabilità. Dopo un 2019 passato sulle montagne russe, con la separazione anzitempo da KTM, la prova in Honda e la possibilità di tornare in Moto2, alla porta del francese ha bussato la Ducati. L’offerta riguardava il team Avintia, con un notevole aiuto da parte della Casa produttrice, e così è avvenuto e il francese ha potuto esprimere il suo potenziale. Tanto da essere quest’anno in ballo per il posto nel team ufficiale, lasciato libero da Andrea Dovizioso in ottica 2021. Al giornale francese “L’Equipe”, Zarco ha dichiarato: “I piani alti mi avevano comunicato che volevano aspettare di vedere come sarebbe rientrato Bagnaia, dopo l’infortunio rimediato a Brno. Avrebbero deciso solo dopo, ma a fine agosto mi era già chiaro che nel 2021 sarei stato con loro”. Nel team Pramac o nella squadra ufficiale, dove però alla fine ci è andato il piemontese. Infatti Nelle tre gare successive al rientro Bagnaia ha fatto la differenza, conquistando il secondo gradino del podio nel primo weekend a Misano, dominando la gara nel fine settimana successivo, prima di cadere, e avendo un’altra ottima prestazione al Montmelò, a Barcellona. Zarco, che invece aveva ottenuto solo sei punti totali e a Barcellona era caduto alla seconda curva speronando Dovizioso, ha ammesso: “È stato più bravo di me, è quindi giusto che Ducati abbia preso questa decisione”. La caduta di Barcellona avrà influenzato i vertici nella scelta? A quanto pare la risposta è negativa: “Mi hanno detto che quella caduta non è stata decisiva”. Il posto che Johann andrà a occupare è comunque di tutto rispetto e ha bene chiaro in mente l’obiettivo del 2021: “Non abbiamo definito nessun risultato, ma è chiaro che dovrò fare il mio lavoro. Punterò a lottare per il podio a ogni gara”.
Con Ducati Johann Zarco ha ritrovato la serenità, e la stabilità. Dopo un 2019 passato sulle montagne russe, con la separazione anzitempo da KTM, la prova in Honda e la possibilità di tornare in Moto2, alla porta del francese ha bussato la Ducati. L’offerta riguardava il team Avintia, con un notevole aiuto da parte della Casa produttrice, e così è avvenuto e il francese ha potuto esprimere il suo potenziale. Tanto da essere quest’anno in ballo per il posto nel team ufficiale, lasciato libero da Andrea Dovizioso in ottica 2021. Al giornale francese “L’Equipe”, Zarco ha dichiarato: “I piani alti mi avevano comunicato che volevano aspettare di vedere come sarebbe rientrato Bagnaia, dopo l’infortunio rimediato a Brno. Avrebbero deciso solo dopo, ma a fine agosto mi era già chiaro che nel 2021 sarei stato con loro”. Nel team Pramac o nella squadra ufficiale, dove però alla fine ci è andato il piemontese. Infatti Nelle tre gare successive al rientro Bagnaia ha fatto la differenza, conquistando il secondo gradino del podio nel primo weekend a Misano, dominando la gara nel fine settimana successivo, prima di cadere, e avendo un’altra ottima prestazione al Montmelò, a Barcellona. Zarco, che invece aveva ottenuto solo sei punti totali e a Barcellona era caduto alla seconda curva speronando Dovizioso, ha ammesso: “È stato più bravo di me, è quindi giusto che Ducati abbia preso questa decisione”. La caduta di Barcellona avrà influenzato i vertici nella scelta? A quanto pare la risposta è negativa: “Mi hanno detto che quella caduta non è stata decisiva”. Il posto che Johann andrà a occupare è comunque di tutto rispetto e ha bene chiaro in mente l’obiettivo del 2021: “Non abbiamo definito nessun risultato, ma è chiaro che dovrò fare il mio lavoro. Punterò a lottare per il podio a ogni gara”.
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