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MotoGP Silverstone 2018, gara annullata: pista impraticabile causa pioggia

MotoGP 2018 Gran Premio d'Inghilterra – Dopo ore d’attesa la Direzione Gara ha deciso di annullare la gara a causa della pista impraticabile per la pioggia: il nuovo asfalto non drenava a sufficienza e sul circuito si formavano delle pericolose pozze d'acqua. Il dodicesimo GP stagionale è stato così cancellato
Gara annullata
Era un GP che partiva male: già ieri la decisione di anticipare la partenza della MotoGP alle 12.30 per cercare di schivare il mal tempo previsto anche per oggi sul circuito di Silverstone. Decisione inutile perché anche la pioggia ha deciso di anticipare... così dopo lunghe ore di attesa e tante incertezze, alle 17.00 è stato annunciato l'annullamento definitivo. Colpa del nuovo asfalto che non drenava a sufficienza l’acqua scesa in quantità copiosa (evento peraltro non imprevedibile in inghilterra...). La Direzione Gara quindi si è trovata costretta ad annullare il dodicesimo appuntamento stagionale per tutte le tre classi del Motomondiale (MotoGP, Moto2 e Moto3).
Questi i fatti: dopo il warm up disputato su pista bagnata, le condizioni dell’asfalto sono apparse subito critiche e quando i piloti della top class sono andati a schierarsi sulla griglia di partenza, hanno rilevato che in pista c’era troppa acqua perché si potesse svolgere una gara "sicura". Loris Capirossi, ex pilota e attuale responsabile della sicurezza, ha sentito tutti ed è stato quindi deciso di ritardare la partenza del Gran Premio, in attesa di un miglioramento delle condizioni che non c'è stato. La pioggia sul tracciato inglese però non ha mai smesso di scendere e lo scarso drenaggio del nuovo asfalto creava grandi pozze che rendevano pericoloso lo svolgimento della gara. Si è andati avanti a discuter informalmente per ore, anche se la decisione pareva inevitabile, poi, poco prima delle 17.00, piloti e team manager si sono ritrovati con la Direzione Gara e Ezpeleta ha poi annunciato che la gara era cancellata. Prima di arrivare alla decisione di annullare il GP sono stati fatti diversi giri di pista con la Safety Car e Franco Uncini, dopo l’ultimo giro, ha commentato lapidario: “La pista è un disastro”. Non si poteva fare altro, dunque, che cancellare la gara. Così Jorge Lorenzo, ai microfoni di Sky, a spiegato la decisione presa: "La maggioranza dei piloti ha deciso che il circuito non offriva le condizioni necessarie. La temperatura sarebbe stato un problema se si fosse corso più tardi e nessuno ci assicurava che durante la gara non sarebbe accaduto quello che è successo ieri in curva sette (una pozza ha causato una maxi caduta, Tito Rabat ha avuto la peggio ed è stato trasportato in elicottero in ospedale ndr). Mi sarebbe piaciuto correre con l’asciutto o con un asfalto fatto bene".
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