MotoGP Indonesia: vince Martin, Bagnaia terzo. Classifica e calendario
Jorge Martin trionfa in Indonesia, precedendo Acosta e Bagnaia. Cade Bastianini, Marquez si ritira per guasto
Martin... martello
Jorge Martin ha dominato il GP dell'Indonesia, vincendo la quindicesima tappa del Mondiale MotoGP sul circuito di Mandalika. Il pilota del team Prima Pramac ha gestito la gara in modo impeccabile, partendo subito forte e mantenendo un ritmo insostenibile per i suoi avversari. Martin ha preceduto Pedro Acosta e Francesco Bagnaia, che ha approfittato del ritiro di Enea Bastianini per conquistare il podio. La gara si è aperta con uno strike nelle retrovie causato da Jack Miller, che ha messo fuori gioco Alex Marquez, Aleix Espargaro e Luca Marini. Nel frattempo, Martin ha preso il largo, mentre Bagnaia ha affrontato qualche difficoltà, scivolando al sesto posto dietro Acosta, Bezzecchi e Morbidelli. A metà gara, la battaglia per il podio si è accesa: Acosta ha spinto al limite con la sua KTM, mentre Bastianini, dopo un avvio promettente, ha perso terreno a causa di problemi con gli pneumatici. Un guasto alla Ducati ha chiuso la gara di Marc Marquez al 14° giro.
Bagnaia in rimonta
Con Martin saldamente al comando, la lotta si è concentrata sul terzo posto, con Bagnaia che ha superato Morbidelli a cinque giri dalla fine, sperando di chiudere il gap su Acosta. Tuttavia, Pecco non è riuscito a raggiungere il pilota spagnolo in pista e ora attende la decisione della race direction sull'investigazione per la pressione degli pneumatici di Acosta. Dietro Bagnaia, Morbidelli e Bezzecchi hanno completato la top 5, seguiti da Vinales, Quartararo, Binder, Zarco e Raul Fernandez. Solo 12 piloti hanno completato la gara, con numerosi ritiri, tra cui Bastianini, Marc e Alex Marquez, Espargaro, Miller e Marini. Nakagami ha chiuso all’11° posto, seguito da Alex Rins. Con questa vittoria, Jorge Martin prende il comando della classifica iridata, con 21 punti di vantaggio su Bagnaia e cinque gare ancora da disputare. La lotta per il titolo è più accesa che mai, con la prossima tappa che si preannuncia decisiva per le sorti del campionato.