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MotoGP, Gigi Dall’Igna: “Che grande soddisfazione!”

MotoGP Ducati – La casa di Borgo Panigale ha festeggiato il quinto successo sulla pista di Motegi, in Giappone, con Andrea Dovizioso che ha saputo gestire perfettamente una gara difficile, disputata su un asfalto ostico. Sesto tempo per Jorge Lorenzo, che non ha potuto concretizzare le buone sensazioni avute durante il fine settimana. Ecco le dichiarazioni del direttore generale di Ducati Corse, Gigi Dall’Igna
"Che tensione!"
Che la pista di Motegi rientrasse tra quelle favorevoli a Ducati era cosa risaputa, ma la vittoria di oggi di Andrea Dovizioso è stata tutt’altro scontata. Il forlivese, partito dalla terza fila, nona casella, ha svolto la gara con intelligenza, stando da subito nelle prime posizioni e duellando con Marc Marquez, riuscendo poi ad attaccarlo all’ultimo giro, complice un piccolo errore dello spagnolo. Jorge Lorenzo, invece, ha chiuso sesto dopo un contatto con Johann Zarco e la perdita di grip al posteriore. Luigi Dall’Igna, Direttore Generale di Ducati Corse,  visibilmente emozionato sotto il podio, ha raccontato: “Che tensione oggi ma, alla fine, che grande soddisfazione! Andrea è stato bravissimo, ha disputato una gara davvero perfetta, ed ha così ridotto il suo distacco in campionato da Marquez a undici punti. La sua quinta vittoria della stagione, proprio qui in Giappone, ha un’importanza particolare e sono davvero felice. Peccato per Jorge, che non è riuscito a raccogliere in gara i risultati di un week end in cui era stato sempre competitivo. Adesso pensiamo a Phillip Island, consapevoli che sarà una dura battaglia fino alla fine ma che abbiamo le carte in regola per giocarcela fino in fondo”.
Ecco il calendario 2017 e la classifica completa.
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stivadi
Mar, 17/10/2017 - 17:39
..ovviamente non si tratta di turbina Pelton (turbina Francis ??) ma sicuramente non di un compressore volumetrico a lobi tipo vortex : la cosa notevole è che utilizzando un albero motore che ha un range 800-11000 rpm siano riusciti a moltiplicare fino ai regimi altissimi di rpm della turbina. Il sistema classico che utilizza come forza motrice una seconda turbina alimentata dai gas di scarico e decisamente più semplice dal punto meccanico (forse non così dal punto di vista termodinamico).