MotoGP - Bagnaia è tranquillo, la sua Ducati un po’ nervosa

"Martin sembra avere qualcosa in più"

 Terza e quarta posizione rispettivamente per Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini nel venerdì a Silverstone. Il Campione in carica ha chiuso a 119 millesimi da Jorge Martin, suo rivale diretto per il titolo. Pecco ha ottenuto come miglior tempo l’1’58.030 mostrandosi da subito veloce e ha terminato la giornata con il sorriso: “Penso che possiamo essere soddisfatti di come sia andata oggi. È uno dei tracciati che amo, ma di solito faccio fatica nella prima giornata, quindi posso dire che sia il miglior venerdì di sempre qui a Silverstone”. 

Bisogna però continuare a lavorare per sfruttare il potenziale della Ducati: “Ci manca ancora qualcosa: la moto è un po’ nervosa, dobbiamo lavorare su questo aspetto. Abbiamo comunque fatto uno step questo pomeriggio e sono abbastanza contento del tempo ottenuto. Ho fatto qualche piccolo errore e non avevo la gomma dura all’anteriore, con la quale mi trovo un po’ meglio, ma pare che domani le temperature saranno più basse e quindi era importante girare con la gomma media”. 

Poi ha fatto i conti con l’avversario: “In questo momento Martin sembra avere qualcosa in più e dobbiamo capire bene il perché, anche se sicuramente si tratta del terzo settore”. 

"Contento, abbiamo fatto un buon lavoro"

Bastianini paga un ritardo maggiore dalla vetta, di 279 millesimi, dopo aver fatto fronte anche a un piccolo problema tecnico che lo ha costretto al rientro ai box nei primi minuti dell’ultimo turno della giornata. Sul finale, poi, il romagnolo è risalito dall’ottava alla quarta posizione ed è soddisfatto del lavoro svolto: “È stata una giornata positiva, in quanto mi sono trovato abbastanza bene già nel primo turno con la messa a punto di base. Oggi pomeriggio abbiamo avuto un problema con la prima moto e ci è costato un po’ di tempo, ma sono riuscito a trovare subito il ritmo una volta tornato in pista con la seconda e sono stato veloce. Era importante provare la gomma dura all’anteriore ma alla fine non ce la siamo sentita, nonostante le temperature fossero in linea con questa opzione, a conti fatti avremmo dovuto utilizzarla. Sono comunque contento perché abbiamo fatto un buon lavoro: siamo in Q2 e domani dovremo fare un altro piccolo passo in avanti per poterci giocare un posto nella prima fila dello schieramento”. 

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