MotoGP 2022, Puig: “Anche Marc Marquez cadrebbe con questa Honda"

Grande fiducia riposta sulla Casa di Tokyo
In questa stagione raramente Honda termina una gara nella top 10, e questo è sintomo della gravità della situazione che sta vivendo la Casa giapponese. Ora c’è bisogno di un cambiamento radicale e il team manager Alberto Puig lo sa bene: “In tutte le culture è difficile cambiare. Ciò che è difficile è cambiare quando qualcosa ha funzionato per molto tempo. L'evidenza ci dice che le cose devono andare al loro posto. Mi fido delle persone in Honda. Probabilmente non sono reattivi come gli europei, ma alla fine arrivano”.
I tempi di reazione in questa stagione tra le più complicate sono però lunghi: “Quando si perde molto dal lato tecnico, non si torna a stare davanti in un minuto. Siamo consapevoli e siamo preoccupati”. In tredici gare Honda ha conquistato un solo podio e fare di meglio, oggi, è complicato: “Difficile oggi riuscire a vincere una gara. Con tanto impegno, con cambiamenti, con un forte investimento, possiamo provarci, ma prima di marzo 2023…” Forse neanche Marc Marquez questa volta avrebbe potuto fare uno dei suoi miracoli: “Non sono sicuro che Marc sarebbe riuscito a vincere, se non fosse stato infortunato. Anche lui sarebbe caduto. Quando vedi una moto come la Ducati o l'Aprilia, che frena, accelera e curva così..."

Da dove è nata tutta questa situazione
Eppure la stagione era cominciata con fiducia, con il terzo posto di Pol Espargarò in Qatar, e Puig ha raccontato: “La moto a Misano 2021 andava più o meno. Successivamente sono state apportate modifiche ancora troppo radicali. Probabilmente, bisogna tornare un po' indietro, ma bisogna pensare a nuove idee. I produttori europei stanno facendo passi avanti e lavorano costantemente. Questa non è una scusa, ma penso che in Giappone, noi della Honda, abbiamo sofferto molto per il Covid”.

Il futuro compagno di squadra di Marc Marquez sarà Mir
Dal prossimo anno cambierà ancora la coppia della squadra ufficiale, dal momento che Honda non ha voluto rinnovare con Espargarò. Questo è quello che ha raccontato Puig: “Pol ha sempre voluto rinnovare con la Honda. Quest'anno abbiamo riferito che ci saremmo presi più tempo per decidere perché la Honda, per sua natura, è alla ricerca di piloti giovani che possano stare più tempo in squadra, ma non uno che è già verso i 30 anni. Concordo sul fatto che a livello di velocità pura non c'è molta differenza tra Pol e Joan (Mir), sono entrambi molto veloci. L'età è stata un fattore decisivo per questa decisione”.

Ecco il calendario 2022 della top class e la classifica del campionato.