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MotoGP 2022, Pernat: “Mi aspetto il passaggio di Bastianini nel team ufficiale”

MotoGP news – L’unico pilota ad aver vinto più di una gara quest’anno è stato Enea Bastianini, che al momento può contare su  tre grandi successi. Il suo manager Carlo Pernat crede in un prossimo passaggio nel team ufficiale e di lui dice: “È un mix tra Dovizioso e Iannone”
Le decisioni di Pernat che hanno aiutato il romagnolo
Dal 2018 Carlo Pernat è il manager di Enea Bastianini che ha vissuto con lui un momento piuttosto delicato della sua carriera. Come riporta il sito della Gazzetta dello Sport, il manager genovese ha raccontato: “Dopo l’esperienza con Alzamora, a Enea stava quasi passando la voglia, così gli feci fare ancora un anno in Moto3 con la Leopard, ma il salto di qualità avvenne passando in Moto2 con Italtrans e con Giovanni Sandi, uno con il quale avevo vinto tanti Mondiali negli anni dell’Aprilia”. Anche in MotoGP la situazione è stata quella giusta: “L’ultima botta, poi, è stato Alberto Giribuola, il suo ingegnere di pista attuale, che per anni ha lavorato con Dovizioso e con il quale si è subito instaurato un gran rapporto. Quando Enea ha firmato con la Ducati, ho imposto che fosse lui il suo ingegnere e i fatti ci stanno dando ragione. Anche perché, avendo uno stile simile, Enea spesso può partire dai dati di Andrea”.

"La zona Bastianini"
Dopo sette gare Enea è in piena lotta per il titolo iridato: “È un mix tra Dovi e Andrea Iannone: del primo ha la freddezza, che rappresenta la sua grande dote, del secondo, invece, ha il talento, perché nessuno può negare che Iannone ne avesse un sacco. Poi è una persona serena, bella, che si fa amare dalla squadra e che non ha problemi ad ammettere l’errore quando sbaglia, come ha fatto in Portogallo”. Da un punto di vista più tecnico ha commentato: “Il suo tallone d’Achille erano le partenze e la qualifica, spesso partiva molto dietro ed era costretto a recuperare, ma in inverno ha lavorato tanto su questo aspetto e si vede. Gli manca ancora qualcosina, ma si tratta solo di questione di tempo. Poi la sua grande qualità è la capacità di non far pattinare le gomme, per cui nel finale è spesso in grado di cambiare ritmo. Nel calcio c'è la zona Cesarini, ma ora in MotoGP sta nascendo la zona Bastianini”.

Come vede la coppia Bastianini-Bagnaia
Per il prossimo anno non c’è ancora un contratto firmato e Pernat ammette: “La Ducati aveva un diritto di prelazione su Enea, ma alla luce di questi risultati abbiamo rinegoziato con Gigi Dall’Igna e Paolo Ciabatti un nuovo contratto per il 2023 e 2024: avrà un trattamento da pilota ufficiale e riceverà gli sviluppi non appena saranno disponibili. Non abbiamo ancora firmato, ma ci siamo dati la mano poi la Ducati potrà scegliere tra team ufficiale o altro team. Potrebbe anche essere la Pramac, o ancora il team Gresini, che sta dimostrando di essere un’ottima squadra e dove Enea si trova benissimo, ma sia Enea sia io ovviamente speriamo che venga promosso nel team ufficiale”. Dove troverebbe Francesco Bagnaia, già confermato: “Sarà una bellissima battaglia tra due piloti che si stimano. Domenica Bagnaia ha sbagliato quando ha visto che un pilota con una moto sulla carta inferiore lo ha passato, ma queste situazioni capitano. Poi ovviamente il compagno diventa il primo rivale, ma è giusto così. Non mi piace quando sento dire che Jack Miller, che è uno che adoro e che prenderei sempre, è un compagno perfetto perché vanno d’accordo ed è sempre pronto ad aiutare. Tra compagni ci deve essere rivalità, anche perché questa cosa aiuta entrambi ad alzare il proprio livello. Ma se diventassero compagni, io non vedrei nessun problema neanche tra loro due”.

Ecco il calendario 2022 della top class e la classifica del campionato.
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