MotoGP 2021, Valentino Rossi: “Bagnaia e la Ducati devono avere dei rimpianti”
MotoGP news – Dopo la sua penultima gara dell'anno e della carriera, Valentino Rossi ha raccontato le sensazioni avute in gara, ha commentato l'arrivo di Darryn Binder nella top class dopo l'errore che ha commesso in Moto3 e ha parlato del binomio Bagnaia-Ducati
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MotoGP
Buona prestazione
Con il tredicesimo tempo ha concluso Valentino Rossi la gara disputata in Portogallo, a Portimao, la penultima della stagione in corso e anche della sua carriera. Il momento del ritiro è sempre più vicino e Rossi, come riporta il sito della Gazzetta dello Sport, ha commentato così la prestazione portoghese: “L'obiettivo di arrivare a punti è stato centrato. Il mio passo non è stato male in confronto alle prove, la scelta delle gomme è stata giusta perché con la media non avevo il passo. Nel finale c'è stata la bandiera rossa a 2 giri dalla fine: avrei voluto provare ad attaccare mio fratello, ma non ho potuto, l'importante è che nessuno si sia fatto male”.
Capitolo Binder
Solo un’ora prima dell’inizio della gara, in Moto3 avveniva un incidente, causato da Darryn Binder a discapito di Dennis Foggia. Il sudafricano non è nuovo a queste mosse e proprio il prossimo anno farà il grande salto dalla classe cadetta alla top class: “A volte è troppo aggressivo e non è un bene, ma non so se serva una sorta di superlicenza per l'accesso ai piloti alla top class. Darryn in Petronas è benvoluto, è molto veloce e gli hanno dato fiducia promuovendolo in MotoGP, ma il punto è che ci sono dei piloti troppo aggressivi e sono quasi sempre gli stessi: quando capita qualcosa ci sono in mezzo sempre gli stessi nomi. Bisognerebbe parlare con loro perché serve più rispetto: Foggia ha lottato alla grande, il suo team ha lavorato a fondo, si giocavano il titolo e venire stesi così dà molto fastidio”.
"Bagnaia uno dei favoriti per il 2022"
A vincere la gara della MotoGP è stato il suo pupillo Francesco Bagnaia: “È stato bravissimo, la Ducati fa paura e mi dà gusto vedere come guida: per un appassionato di moto vederlo guidare è eccitante. Ha avuto pure ragione sulle gomme, io gli avevo consigliato la dura, invece lui ha fatto bene a mettere la media: se indovina pure gli pneumatici…” Il piemontese è uno dei candidati al titolo per il 2022: “Ha il talento per fare quello che vuole con la moto, è una persona tranquilla, ma in moto trova molto coraggio. Pecco ha un modo particolare di guidare, ma una volta che lo sistema diventa molto tosto. Jorge Lorenzo è più pulito, mentre Pecco più aggressivo, anche se fuori dalla pista non si direbbe per la sua educazione. Credo che Bagnaia e la Ducati debbano avere dei rimpianti per come è andata la stagione: potevano vincere! Il crocevia è stato l'errore del Mugello, quando Bagnaia era in testa ed è caduto: lì è arrivata un po' di delusione, Pecco ci ha messo qualche gara per riprendersi e Quartararo ha preso il largo. Questo finale però lo proietta al 2022 quasi come il favorito: per il mondiale ci sono tanti piloti veloci a cominciare da Quartararo, ma Bagnaia è lì”.
Con il tredicesimo tempo ha concluso Valentino Rossi la gara disputata in Portogallo, a Portimao, la penultima della stagione in corso e anche della sua carriera. Il momento del ritiro è sempre più vicino e Rossi, come riporta il sito della Gazzetta dello Sport, ha commentato così la prestazione portoghese: “L'obiettivo di arrivare a punti è stato centrato. Il mio passo non è stato male in confronto alle prove, la scelta delle gomme è stata giusta perché con la media non avevo il passo. Nel finale c'è stata la bandiera rossa a 2 giri dalla fine: avrei voluto provare ad attaccare mio fratello, ma non ho potuto, l'importante è che nessuno si sia fatto male”.
Capitolo Binder
Solo un’ora prima dell’inizio della gara, in Moto3 avveniva un incidente, causato da Darryn Binder a discapito di Dennis Foggia. Il sudafricano non è nuovo a queste mosse e proprio il prossimo anno farà il grande salto dalla classe cadetta alla top class: “A volte è troppo aggressivo e non è un bene, ma non so se serva una sorta di superlicenza per l'accesso ai piloti alla top class. Darryn in Petronas è benvoluto, è molto veloce e gli hanno dato fiducia promuovendolo in MotoGP, ma il punto è che ci sono dei piloti troppo aggressivi e sono quasi sempre gli stessi: quando capita qualcosa ci sono in mezzo sempre gli stessi nomi. Bisognerebbe parlare con loro perché serve più rispetto: Foggia ha lottato alla grande, il suo team ha lavorato a fondo, si giocavano il titolo e venire stesi così dà molto fastidio”.
"Bagnaia uno dei favoriti per il 2022"
A vincere la gara della MotoGP è stato il suo pupillo Francesco Bagnaia: “È stato bravissimo, la Ducati fa paura e mi dà gusto vedere come guida: per un appassionato di moto vederlo guidare è eccitante. Ha avuto pure ragione sulle gomme, io gli avevo consigliato la dura, invece lui ha fatto bene a mettere la media: se indovina pure gli pneumatici…” Il piemontese è uno dei candidati al titolo per il 2022: “Ha il talento per fare quello che vuole con la moto, è una persona tranquilla, ma in moto trova molto coraggio. Pecco ha un modo particolare di guidare, ma una volta che lo sistema diventa molto tosto. Jorge Lorenzo è più pulito, mentre Pecco più aggressivo, anche se fuori dalla pista non si direbbe per la sua educazione. Credo che Bagnaia e la Ducati debbano avere dei rimpianti per come è andata la stagione: potevano vincere! Il crocevia è stato l'errore del Mugello, quando Bagnaia era in testa ed è caduto: lì è arrivata un po' di delusione, Pecco ci ha messo qualche gara per riprendersi e Quartararo ha preso il largo. Questo finale però lo proietta al 2022 quasi come il favorito: per il mondiale ci sono tanti piloti veloci a cominciare da Quartararo, ma Bagnaia è lì”.
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