MotoGP 2020, sarà un anno costellato dai ritiri?

L'inglese e i due italiani
Nella griglia di partenza della MotoGP potrebbero esserci numerosi cambiamenti in vista del 2021 e tra piloti che cambiano “casacca” ce ne sono tre che potrebbero persino pensare al ritiro. Tra questi c’è Cal Crutchlow, pilota del team LCR che in un'intervista a Speedweek ha dichiarato: “Ho ancora un contratto con Honda fino al 2020, e ho sempre pensato che sarebbe stato il mio ultimo in MotoGP. Oggi sono migliorato molto come pilota, guido una moto più complicata e la concorrenza è molto più alta”. L’inglese potrebbe optare per il ritiro anche per un discorso fisico: “Il mio corpo è segnato da diversi infortuni che ho avuto durante la carriera, per ultimo quello del 2018 avvenuto in Australia. Altri miei colleghi, invece, gestiscono meglio questi acciacchi, come per esempio Valentino Rossi. È vicino ai 41 anni e almeno visto da fuori non ha particolari problemi”. Proprio il Dottore potrebbe pensare al ritiro al termine di questo 2020, anche se ha dichiarato di riservarsi le prime gare dell’anno per prendere la decisione. Oltre a loro due, anche Andrea Dovizioso potrebbe essere vicino al ritiro. Il forlivese, classe 1986, vice-campione negli ultimi tre anni di MotoGP, è padre di una bimba di nove anni, ha il desiderio di allargare la famiglia e potrebbe essere arrivato il momento per lui di appendere il casco al chiodo e di dedicarsi alla passione del motocross.