MotoGP 2020, Pedrosa: “Correrò un GP se necessario per KTM”
MotoGP news – Tutto è fermo nel mondo del motociclismo e anche i collaudatori devono aspettare a scendere in pista. Dani Pedrosa, collaudatore KTM, ha parlato delle novità sulla RC16, ha parlato di Valentino Rossi e anche della separazione avvenuta tra Zarco e KTM
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"Rossi è sorprendente"
Intervistato da DAZN, la televisione che in Spagna trasmette il Mondiale, Dani Pedrosa ha raccontato come procede il suo lavoro di collaudatore con KTM. Lo spagnolo ha raccontato: “Avevamo in programma di fare un test a Jerez e uno al Mugello, ma ora è tutto fermo. La fabbrica non sta lavorando. Sulla moto non c’è ancora il sistema di partenza 'holeshot' (inventato da Ducati). Si potrà mettere sulla moto, ma ora ci sono altre priorità. Arriverà”. La scorsa stagione abbiamo assistito ad una burrascosa separazione tra Johann Zarco e la casa austriaca: “Da fuori le cose si vedono in maniera diversa. Con poco ti rendi conto di molte cose. Un pilota ha due facce: quando va tutto bene e quando va male, e lì si vedono molte cose”. Lorenzo, collaudatore Yamaha, aveva in programma di disputare almeno una gara in questo 2020, nel GP di Catalogna, per provare sulla lunga distanza qualche novità. A riguardo Pedrosa ha detto: “Adesso direi che non correrò un GP nel 2021, ma se dovesse essere un beneficio per il progetto, per provare pezzi nuovi, se ne parlerà”. In pista troverebbe sicuramente il suo ultimo compagno di squadra, Marc Marquez, di cui ha detto: “Marc ha la caratteristica che lo rende campione su tutti gli altri. Non è la regolarità, è il fatto che sia veloce in tutte le condizioni: pioggia, freddo, caldo. È forte in tutte le circostanze, sul giro secco e sulla lunga distanza. Non chiude settimo. Gli altri invece affrontano anche degli errori o delle situazioni di svantaggio. Lui si mantiene in prima posizione e vince più gare degli altri”. Nel 2021, invece, potrebbe non esserci più in pista Valentino Rossi, di cui dice: “È sorprendente. È un caso eccezionale nel portare così tanto avanti una carriera”.
Intervistato da DAZN, la televisione che in Spagna trasmette il Mondiale, Dani Pedrosa ha raccontato come procede il suo lavoro di collaudatore con KTM. Lo spagnolo ha raccontato: “Avevamo in programma di fare un test a Jerez e uno al Mugello, ma ora è tutto fermo. La fabbrica non sta lavorando. Sulla moto non c’è ancora il sistema di partenza 'holeshot' (inventato da Ducati). Si potrà mettere sulla moto, ma ora ci sono altre priorità. Arriverà”. La scorsa stagione abbiamo assistito ad una burrascosa separazione tra Johann Zarco e la casa austriaca: “Da fuori le cose si vedono in maniera diversa. Con poco ti rendi conto di molte cose. Un pilota ha due facce: quando va tutto bene e quando va male, e lì si vedono molte cose”. Lorenzo, collaudatore Yamaha, aveva in programma di disputare almeno una gara in questo 2020, nel GP di Catalogna, per provare sulla lunga distanza qualche novità. A riguardo Pedrosa ha detto: “Adesso direi che non correrò un GP nel 2021, ma se dovesse essere un beneficio per il progetto, per provare pezzi nuovi, se ne parlerà”. In pista troverebbe sicuramente il suo ultimo compagno di squadra, Marc Marquez, di cui ha detto: “Marc ha la caratteristica che lo rende campione su tutti gli altri. Non è la regolarità, è il fatto che sia veloce in tutte le condizioni: pioggia, freddo, caldo. È forte in tutte le circostanze, sul giro secco e sulla lunga distanza. Non chiude settimo. Gli altri invece affrontano anche degli errori o delle situazioni di svantaggio. Lui si mantiene in prima posizione e vince più gare degli altri”. Nel 2021, invece, potrebbe non esserci più in pista Valentino Rossi, di cui dice: “È sorprendente. È un caso eccezionale nel portare così tanto avanti una carriera”.
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