MotoGP 2020, Zarco: “Mi sono chiarito con Rossi e Morbidelli"
MotoGP news – Un brutto incidente all’ottavo giro ha interrotto il Gran Premio d’Austria e si è sfiorato il peggio. Tutto è nato da una collisione tra Johann Zarco e Franco Morbidelli, le cui moto hanno rischiato di travolgere Rossi e Vinales. Solo per un puro colpo di fortuna non si è verificata una collisione con conseguenze gravissime
Image
MotoGP
"Non sono scemo, so dove andare"
Il Gran Premio d’Austria lo ricorderemo tutti per la vittoria di Andrea Dovizioso, ma anche per il grande spavento che abbiamo vissuto a causa dell’incidente che c’è stato tra Johann Zarco e Franco Morbidelli. Il francese è uscito di traiettoria, ha frenato, e Morbidelli non ha potuto evitarlo. Se i due piloti sono volati nelle vie di fuga, incredibilmente illesi, le loro moto sono tornate in pista nella chicane successiva e lì si è sfiorato l’irreparabile, con il passaggio delle moto vicinissime a Maverick Vinales e Valentino Rossi.
L’italo-brasiliano non c’è andato giù leggero e ai microfoni di Sky Sport ha dichiarato: “È un mezzo assassino. Fare una frenata così a 300 all’ora vuol dire avere poco amore per se stessi e per quelli con cui stai correndo. Io spero che questo grandissimo incidente faccia riflettere Zarco. È stato davvero pericoloso per me, lui, per Rossi e Vinales che erano lì davanti mentre facevano una curva veramente lenta si sono visti arrivare in faccia una moto a 280 all’ora”. Morbidelli ha poi raccontato l’incidente dal suo punto di vista: “Mi dispiace perché io non ho potuto fare niente, nel momento in cui sono andato a frenare Zarco ha cambiato traiettoria probabilmente per proteggersi. Quando è andato verso l’esterno sono stato risucchiato dalla scia e non ho potuto fare altro che prenderlo”.
Anche Zarco è stato interpellato sull’argomento e ha detto: “C'è stata paura sia per Franco sia per me, quello non è un posto "normale" per cadere. Avevo più motore di lui, ne ho approfittato per passare nel rettilineo e l'ho passato a sinistra dove c’era un po' di posto. Poi quando ho frenato ho faticato a tenere questa linea a sinistra e lui è stato sorpreso, mi ha subito toccato e lì siamo volati”. Subito dopo l’incidente il francese è andato a sincerarsi delle condizioni dell’avversario: “Ho visto Franco, ci siamo abbracciati soprattutto perché è stata una brutta caduta e non mi ha detto nulla. Devo incontrare sia lui sia Valentino, dobbiamo parlare insieme, se Franco lo dice alla tv e non davanti a me… Io non sono scemo e so dove andare. Sto ritrovando il ritmo buono poco alla volta, sto lavorando per essere sempre più forte e veloce”.
Zarco è poi andato a parlare sia con Rossi, che ha rilasciato dichiarazioni pesanti sul suo conto, tanto da chiedere alla Direzione Gara di punirlo, sia con Morbidelli, e ha poi detto: “Ho parlato prima con Franco, poi 10 minuti con Valentino. A entrambi ho detto che non sono un pazzo che guida la moto. Si è trattato di un confronto sincero e onesto. Mi dispiace per quanto successo oggi, la cosa più importante è che fortunatamente nessuno si è fatto male”.
Ecco il calendario 2020 della MotoGP e qui potete vedere la classifica del campionato della MotoGP.
Il Gran Premio d’Austria lo ricorderemo tutti per la vittoria di Andrea Dovizioso, ma anche per il grande spavento che abbiamo vissuto a causa dell’incidente che c’è stato tra Johann Zarco e Franco Morbidelli. Il francese è uscito di traiettoria, ha frenato, e Morbidelli non ha potuto evitarlo. Se i due piloti sono volati nelle vie di fuga, incredibilmente illesi, le loro moto sono tornate in pista nella chicane successiva e lì si è sfiorato l’irreparabile, con il passaggio delle moto vicinissime a Maverick Vinales e Valentino Rossi.
L’italo-brasiliano non c’è andato giù leggero e ai microfoni di Sky Sport ha dichiarato: “È un mezzo assassino. Fare una frenata così a 300 all’ora vuol dire avere poco amore per se stessi e per quelli con cui stai correndo. Io spero che questo grandissimo incidente faccia riflettere Zarco. È stato davvero pericoloso per me, lui, per Rossi e Vinales che erano lì davanti mentre facevano una curva veramente lenta si sono visti arrivare in faccia una moto a 280 all’ora”. Morbidelli ha poi raccontato l’incidente dal suo punto di vista: “Mi dispiace perché io non ho potuto fare niente, nel momento in cui sono andato a frenare Zarco ha cambiato traiettoria probabilmente per proteggersi. Quando è andato verso l’esterno sono stato risucchiato dalla scia e non ho potuto fare altro che prenderlo”.
Anche Zarco è stato interpellato sull’argomento e ha detto: “C'è stata paura sia per Franco sia per me, quello non è un posto "normale" per cadere. Avevo più motore di lui, ne ho approfittato per passare nel rettilineo e l'ho passato a sinistra dove c’era un po' di posto. Poi quando ho frenato ho faticato a tenere questa linea a sinistra e lui è stato sorpreso, mi ha subito toccato e lì siamo volati”. Subito dopo l’incidente il francese è andato a sincerarsi delle condizioni dell’avversario: “Ho visto Franco, ci siamo abbracciati soprattutto perché è stata una brutta caduta e non mi ha detto nulla. Devo incontrare sia lui sia Valentino, dobbiamo parlare insieme, se Franco lo dice alla tv e non davanti a me… Io non sono scemo e so dove andare. Sto ritrovando il ritmo buono poco alla volta, sto lavorando per essere sempre più forte e veloce”.
Zarco è poi andato a parlare sia con Rossi, che ha rilasciato dichiarazioni pesanti sul suo conto, tanto da chiedere alla Direzione Gara di punirlo, sia con Morbidelli, e ha poi detto: “Ho parlato prima con Franco, poi 10 minuti con Valentino. A entrambi ho detto che non sono un pazzo che guida la moto. Si è trattato di un confronto sincero e onesto. Mi dispiace per quanto successo oggi, la cosa più importante è che fortunatamente nessuno si è fatto male”.
Ecco il calendario 2020 della MotoGP e qui potete vedere la classifica del campionato della MotoGP.
Foto e immagini
Aggiungi un commento