MotoGP 2020, il Qatar non vuole rinunciare al Gran Premio
MotoGP news – Il Gran Premio inaugurale sul tracciato del Qatar è stato cancellato dal calendario, ma il responsabile del circuito di Losail Juan Baquero non esclude che possa essere recuperato durante la stagione. Ora la palla passa a Dorna, l’organizzazione del Mondiale
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Non si arrende!
Questo fine settimana si sarebbe dovuto disputare il Gran Premio del Qatar, il primo appuntamento stagionale del 2020, ma la linea dura attuata dal paese arabo nei confronti degli italiani non ha lasciato via d’uscita. Tutti coloro che erano stati in Italia negli ultimi 14 giorni avrebbero dovuto obbligatoriamente essere messi in quarantena a causa dell’epidemia del coronavirus diffusa in Italia e questo ha bloccato definitivamente ogni possibilità di organizzazione del GP. Il responsabile del circuito di Losail Juan Baquero, ex responsabile del circuito di Jerez, ha parlato a Radio Marca e ha assicurato: “In ogni caso resta un tema aperto. Oggi non c’è alcuna data né alcuna idea che si possa correre la gara di MotoGP, ma noi restiamo aperti ad ogni possibilità. Dorna lo sa e farà il possibile perché si possa disputare la gara di MotoGP in maniera indipendente”. Questo fine settimana le due classi minori, Moto2 e Moto3, disputeranno le gare poiché erano già presenti in Qatar e a proposito lo spagnolo ha detto: “Tutti i piloti presenti ora in Qatar stanno svolgendo una vita totalmente normale. In Qatar ci sono solo sei casi dichiarati di Coronavirus e sono tutti isolati. È stato sufficiente però questo per rendere più ferree le regole sul traffico aereo e per non disputare così la MotoGp. In ogni caso tutti potranno uscire dal paese senza problemi. È stato un peccato tutto questo, ma tutto è cambiato giorno dopo giorno”. E a risentire di queste regole ferree, è stata anche la Superbike, che dovrà posticipare il secondo round in calendario, in programma il 14 e 15 marzo sulla pista qatariota. Moto2 e Moto3, invece correranno, ecco gli orari TV.
Questo fine settimana si sarebbe dovuto disputare il Gran Premio del Qatar, il primo appuntamento stagionale del 2020, ma la linea dura attuata dal paese arabo nei confronti degli italiani non ha lasciato via d’uscita. Tutti coloro che erano stati in Italia negli ultimi 14 giorni avrebbero dovuto obbligatoriamente essere messi in quarantena a causa dell’epidemia del coronavirus diffusa in Italia e questo ha bloccato definitivamente ogni possibilità di organizzazione del GP. Il responsabile del circuito di Losail Juan Baquero, ex responsabile del circuito di Jerez, ha parlato a Radio Marca e ha assicurato: “In ogni caso resta un tema aperto. Oggi non c’è alcuna data né alcuna idea che si possa correre la gara di MotoGP, ma noi restiamo aperti ad ogni possibilità. Dorna lo sa e farà il possibile perché si possa disputare la gara di MotoGP in maniera indipendente”. Questo fine settimana le due classi minori, Moto2 e Moto3, disputeranno le gare poiché erano già presenti in Qatar e a proposito lo spagnolo ha detto: “Tutti i piloti presenti ora in Qatar stanno svolgendo una vita totalmente normale. In Qatar ci sono solo sei casi dichiarati di Coronavirus e sono tutti isolati. È stato sufficiente però questo per rendere più ferree le regole sul traffico aereo e per non disputare così la MotoGp. In ogni caso tutti potranno uscire dal paese senza problemi. È stato un peccato tutto questo, ma tutto è cambiato giorno dopo giorno”. E a risentire di queste regole ferree, è stata anche la Superbike, che dovrà posticipare il secondo round in calendario, in programma il 14 e 15 marzo sulla pista qatariota. Moto2 e Moto3, invece correranno, ecco gli orari TV.
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