Salta al contenuto principale

MotoGP 2020, Alex Marquez: “Ho voluto questo team al 100%”

MotoGP news – Il secondo giorno del nuovo anno Alex Marquez ha potuto vestire ufficialmente i colori del team Repsol Honda e ha rilasciato la prima intervista da pilota di MotoGP. Il fratello di Marc ha raccontato le sensazioni che ha in questa veste, quali obiettivi si pone per il 2020 e cosa significa avere al suo fianco il fratello maggiore
"Una bella sfida"
Per la prima volta Alex Marquez ha indossato i colori del team Repsol Honda e sul sito ufficiale di Honda è uscita la sua prima intervista da pilota ufficiale di MotoGP. Alex ha dichiarato: “Essere qui è un sogno diventato realtà, è un onore incredibile avere questi colori e indossare questa maglia. Sono davvero contento di questa opportunità. È una nuova situazione per me, sono abituato a vedere Marc in questi colori ma non io!” Il suo compagno di squadra sarà proprio suo fratello Marc ed è la prima volta che nella storia della MotoGP due fratelli condividono il box: “Sarà un momento speciale, un anno speciale, ma dobbiamo essere naturali e affrontarle tutto come se fosse una situazione normale. Sappiamo di essere fratelli ma all'interno del team dobbiamo essere professionali, siamo piloti diversi. Di sicuro per me è un vantaggio avere un pluricampione del mondo di MotoGP al mio fianco, posso vedere molti suoi dati e capire come devo guidare questa moto, per aiutare a trovare i segreti. Quindi, proverò a prendere tutte le informazioni da lui e da tutti i piloti Honda per cercare di imparare il più possibile”. Guidare la moto vincente della griglia di partenza è qualcosa di bello, ma richiede anche una certa responsabilità: “So che è una sfida, ma è una bella sfida. Fin dal primo momento ho detto che volevo sfruttare questa opportunità al 100% e ora provo a godermela. Punto a essere il miglior debuttante dell'anno e non mi sbilancio a dire quali posizioni vorrei raggiungere. In questo momento mi concentro sulla massima comprensione della moto e sul tentativo di avere più sensibilità possibile per avere fiducia”. Il prossimo appuntamento sarà il test di Sepang, in Malesia, a febbraio e ha detto: “In Malesia penso che tutto sarà più sotto controllo, avrò meno stress e sarò più rilassato. La squadra mi ha già aiutato a rilassarmi molto a Jerez”.
Leggi altro su:
Aggiungi un commento