MotoGP 2019, Silvano Galbusera: “L’anno prossimo puntiamo al decimo titolo”
MotoGP news – Quest’anno Valentino Rossi non è riuscito ad inserirsi nella lotta per il titolo, colpa anche di una Yamaha M1 non abbastanza competitiva. A confermarlo il capotecnico del Dottore, Silvano Galbusera, che ha ammesso: “Le mancanze sono più da parte nostra che da parte sua”
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"La sua conoscenza tecnica è un tesoro che non andrebbe sprecato"
Dal 2014 Valentino Rossi è guidato nel suo box dal capotecnico Silvano Galbusera, che aveva preso il posto del suo braccio destro storico Jeremy Burgess. Nel 2015 la coppia tutta italiana ha lottato per il titolo iridato perdendolo solo a Valencia, nell’ultima gara della stagione, e l’obiettivo è quello di riprovarci nel 2020. Galbusera ha spiegato: “Le mancanze sono più da parte nostra che da parte sua. Stiamo lavorando bene in questa parte di stagione e lo faremo anche il prossimo inverno per provare ad allestire una moto con cui vincere il decimo titolo. Valentino alla sua età dimostra ancora di essere competitivo, ed è il migliore di tutti. Le possibilità le ha, serve solo una moto competitiva. Con un motore più potente e qualcosa in più nella ciclistica poteva essere al posto di Dovizioso e più vicino a Marquez per lottare fino alla fine”. Rossi è alla sua 25esima stagione del Motomondiale, ha una grande esperienza e secondo Galbusera ha anche un’approfondita conoscenza tecnica. Il capotecnico ha continuato: “La sua conoscenza tecnica è un tesoro che non deve essere sprecato. Spero che quando si ritirerà resterà nel settore motociclistico e questo bagaglio tecnico venga trasmesso a qualcuno”. Nel dettaglio Galbusera ha spiegato: “Valentino spesso supera la telemetria, i suoi feedback sono così precisi che ci danno una visione diversa. Ci costringe a cercare la verifica di ciò che dice la telemetria”. Un aiuto importante questo per la casa di Iwata che durante il prossimo inverno lavorerà duramente per non deludere le aspettative.
Cliccate qui per vedere gli orari diretta TV su Sky e in differita su TV8 del Gran Premio d’Inghilterra.
Dal 2014 Valentino Rossi è guidato nel suo box dal capotecnico Silvano Galbusera, che aveva preso il posto del suo braccio destro storico Jeremy Burgess. Nel 2015 la coppia tutta italiana ha lottato per il titolo iridato perdendolo solo a Valencia, nell’ultima gara della stagione, e l’obiettivo è quello di riprovarci nel 2020. Galbusera ha spiegato: “Le mancanze sono più da parte nostra che da parte sua. Stiamo lavorando bene in questa parte di stagione e lo faremo anche il prossimo inverno per provare ad allestire una moto con cui vincere il decimo titolo. Valentino alla sua età dimostra ancora di essere competitivo, ed è il migliore di tutti. Le possibilità le ha, serve solo una moto competitiva. Con un motore più potente e qualcosa in più nella ciclistica poteva essere al posto di Dovizioso e più vicino a Marquez per lottare fino alla fine”. Rossi è alla sua 25esima stagione del Motomondiale, ha una grande esperienza e secondo Galbusera ha anche un’approfondita conoscenza tecnica. Il capotecnico ha continuato: “La sua conoscenza tecnica è un tesoro che non deve essere sprecato. Spero che quando si ritirerà resterà nel settore motociclistico e questo bagaglio tecnico venga trasmesso a qualcuno”. Nel dettaglio Galbusera ha spiegato: “Valentino spesso supera la telemetria, i suoi feedback sono così precisi che ci danno una visione diversa. Ci costringe a cercare la verifica di ciò che dice la telemetria”. Un aiuto importante questo per la casa di Iwata che durante il prossimo inverno lavorerà duramente per non deludere le aspettative.
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