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MotoGP 2019 - Orari TV Assen , Valentino Rossi: “Non trovo le risposte che cerco”

Orari MotoGP, diretta TV – Dopo un positivo terzo turno di prove libere, Valentino Rossi ha faticato particolarmente nelle qualifiche e domani scatterà solo dalla 14esima casella. Il Dottore ha raccontato quali sono le sue difficoltà e ha elogiato i suoi compagni di marca Fabio Quartararo e Maverick Vinales che aprono la griglia di partenza
"I giovani vanno veloci"
La Yamaha ha monopolizzato la scena ad Assen, in Olanda, nelle qualifiche, con Fabio Quartararo e Maverick Vinales che hanno chiuso rispettivamente primo e secondo. È stato un turno disastroso invece per Valentino Rossi, che dopo aver sfiorato il passaggio alla Q2 (gli è stato cancellato il tempo per aver ecceduto i limiti della pista) ha disputato la Q1 dove ha firmato solo il quarto tempo. Il crono di 1’33.466 ha valso al pesarese la quattordicesima casella dello schieramento di partenza e ha dichiarato: “C’è molta differenza tra me e Vinales: è un po’ strano che lui vada bene, come Quartararo mentre io e Franco fatichiamo di più. Non so spiegare il perché. Dopo questa mattina ero ottimista, ero riuscito a essere abbastanza veloce, ma i miei problemi sono aumentati con le alte temperature del pomeriggio. Loro invece sono riusciti ad andare bene. Domani non farà così caldo, ma la situazione me l’aspetto simile. Il mio passo non è fantastico”. Il Dottore ha commentato i valori in pista e ha detto: “Chi ha fatto davvero la differenza oggi sono stati Vinales e Quartararo, che sono andati molto più forti di tutti e da soli. Anche Rins è stato veloce, ma il tempo l’ha siglato dietro a Petrucci, mentre Marquez l’ha fatto dietro a Dovizioso. Ho guardato i dati di Maverick, è un po’ più veloce da tutte le parti, ma non riesco a trovare la risposta. Dobbiamo cercare di migliorare e di recuperare in partenza”. Tra i piloti che domani partiranno nelle prime cinque posizioni Marquez è il più “vecchio” con i suoi 26 anni e Rossi ha commentato: “È molto bello perché i giovani vanno forte. Cambio di generazione? La prima volta che ne ho sentito parlare era il 2007, con Vermeulen a Le Mans. Sono passati dodici anni e sono ancora qua. I giovani sono molto forti, ma ci sono anche quelli vecchi, come Dovizioso, che comunque vanno”. 
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del GP d’Olanda.
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