MotoGP 2019, Le Mans mediamente impegnativa per i freni. Orari TV
MotoGP news – L’azione della MotoGP tornerà questo fine settimana sul circuito di Le Mans. Ecco come la pista francese mette in difficoltà i freni, tra quali dischi potranno scegliere i piloti e, quali saranno le alternative in caso di pioggia…
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MotoGP
Curiosità
Il circuito Bugatti di Le Mans ospita questo fine settimana il quinto GP stagionale e si tratta di una pista mediamente impegnativa per i freni. Brembo è fornitore unico in MotoGP e su questa pista i piloti sceglieranno tra dischi in carbonio con diametro di 320mm e con diametro di 340mm, a fascia alta e bassa. Infatti, il tracciato è lungo quasi 4,2 km, ha un rettilineo d’arrivo che misura solo 674 metri ma la presenza di numerosi altri rettilinei permette ai piloti di raffreddare agevolmente i dischi, potrebbero quindi optare per i dischi con fascia frenante bassa. Qui spesso la pioggia fa capolino, e nel caso il GP fosse bagnato i piloti dovrebbero scegliere dischi in carbonio, opportunamente protetti da specifiche cover, per garantire ai dischi la giusta temperatura.
Ogni giro i piloti utilizzano i freni 9 volte per un totale di 28 secondi, un valore interessante considerando che si tratta della terza pista più corta del Mondiale: solo il Sachsenring e Valencia vantano una minor lunghezza.
L’uso dei freni occupa il 30 per cento della gara, ed è molto alta la media delle decelerazioni massime sul giro, di 1,2 g.
Delle 9 frenate presenti, tre sono classificate come impegnative per i freni, tre di media difficoltà; mentre le restanti tre hanno un’incidenza leggera sugli impianti frenanti.
Le due curve più dure sono numericamente in successione (la 8 e la 9), anche se separate da un rettilineo piuttosto lungo.
La staccata più complessa è quella alla curva 9: le MotoGP vi arrivano a 292 km/h e frenano fino a scendere a 104 km/h in 4,3 secondi durante i quali percorrono 246 metri.
In questo punto i piloti esercitano un carico di 5,2 kg sulla leva del freno e subiscono una decelerazione di 1,5 g. Impressionanti gli 11,1 bar di pressione raggiunti dal liquido freno Brembo HTC 64 T. Impegnativa per i freni è anche la curva 8, nonostante le moto vi arrivino con minore velocità: le MotoGP passano da 251 km/h a 76 km/h in 4,5 secondi percorrendo nel frattempo 190 metri. Anche in questo caso la decelerazione è di 1,5 g ma il carico sulla leva “solo” di 5,1 g.
Ecco gli orari diretta TV su Sky e in differita su TV8 per seguire il quinto appuntamento stagionale.
Il circuito Bugatti di Le Mans ospita questo fine settimana il quinto GP stagionale e si tratta di una pista mediamente impegnativa per i freni. Brembo è fornitore unico in MotoGP e su questa pista i piloti sceglieranno tra dischi in carbonio con diametro di 320mm e con diametro di 340mm, a fascia alta e bassa. Infatti, il tracciato è lungo quasi 4,2 km, ha un rettilineo d’arrivo che misura solo 674 metri ma la presenza di numerosi altri rettilinei permette ai piloti di raffreddare agevolmente i dischi, potrebbero quindi optare per i dischi con fascia frenante bassa. Qui spesso la pioggia fa capolino, e nel caso il GP fosse bagnato i piloti dovrebbero scegliere dischi in carbonio, opportunamente protetti da specifiche cover, per garantire ai dischi la giusta temperatura.
Ogni giro i piloti utilizzano i freni 9 volte per un totale di 28 secondi, un valore interessante considerando che si tratta della terza pista più corta del Mondiale: solo il Sachsenring e Valencia vantano una minor lunghezza.
L’uso dei freni occupa il 30 per cento della gara, ed è molto alta la media delle decelerazioni massime sul giro, di 1,2 g.
Delle 9 frenate presenti, tre sono classificate come impegnative per i freni, tre di media difficoltà; mentre le restanti tre hanno un’incidenza leggera sugli impianti frenanti.
Le due curve più dure sono numericamente in successione (la 8 e la 9), anche se separate da un rettilineo piuttosto lungo.
La staccata più complessa è quella alla curva 9: le MotoGP vi arrivano a 292 km/h e frenano fino a scendere a 104 km/h in 4,3 secondi durante i quali percorrono 246 metri.
In questo punto i piloti esercitano un carico di 5,2 kg sulla leva del freno e subiscono una decelerazione di 1,5 g. Impressionanti gli 11,1 bar di pressione raggiunti dal liquido freno Brembo HTC 64 T. Impegnativa per i freni è anche la curva 8, nonostante le moto vi arrivino con minore velocità: le MotoGP passano da 251 km/h a 76 km/h in 4,5 secondi percorrendo nel frattempo 190 metri. Anche in questo caso la decelerazione è di 1,5 g ma il carico sulla leva “solo” di 5,1 g.
Ecco gli orari diretta TV su Sky e in differita su TV8 per seguire il quinto appuntamento stagionale.
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