MotoGP 2019, Jarvis: “La MotoGP è pronta a superare il ritiro di Rossi”
MotoGP news – Valentino Rossi sta vivendo un momento difficile, alla guida della sua Yamaha M1, e le dichiarazioni che ha rilasciato il manager di Yamaha Lin Jarvis sono piuttosto forti. Secondo l’inglese il motociclismo di oggi è pronto ad andare avanti anche senza il Dottore
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L'addio è vicino?
Il momento del ritiro di Valentino Rossi sembra essere sempre più vicino. Secondo alcune indiscrezioni potrebbe già avvenire proprio al termine del campionato in corso, oppure alla fine della prossima stagione, come da contratto biennale 21018 – 2020. Che però in Yamaha ci sia aria tesa lo confermano le dichiarazioni un po’ a sorpresa del manager Lin Jarvis, che non ci è andato per il sottile. Al sito Autosport.com l’inglese ha dichiarato: “Secondo me la MotoGP è pronta a superare il ritiro di Rossi. Come la Formula 1 è riuscita a reagire alla morte di Senna e all’addio di Schumacher. In qualunque circuito si va si vedono le tante magliette gialle a supporto di Rossi, e non penso che quando lui smetterà la partecipazione diminuirà. Ad oggi la qualità delle gare di MotoGP è molto forte. Ci sono sei case costruttrici coinvolte, molte aziende, lo sport continuerà a esserci”. Festeggiati quest’anno i 40, Rossi non avrà ancora davanti tanti anni di carriera, soprattutto se si considerano i risultati deludenti che sta ottenendo alla guida della Yamaha M1. Dopo un inizio piuttosto convincente, infatti, il pesarese è rimasto invischiato in un insieme di difficoltà e mentre il suo compagno di squadra Maverick Vinales ha riportato la casa di Iwata alla vittoria, lui continua a dire che bisogna lavorare per migliorare il suo feeling con la moto. Jarvis è comunque convinto che Rossi resterà sempre legato al mondo del motociclismo e ha concluso: "Quando smetterà di correre senza dubbio ci mancherà, ma la vita continua e penso proprio che resterà coinvolto in questo sport".
Il momento del ritiro di Valentino Rossi sembra essere sempre più vicino. Secondo alcune indiscrezioni potrebbe già avvenire proprio al termine del campionato in corso, oppure alla fine della prossima stagione, come da contratto biennale 21018 – 2020. Che però in Yamaha ci sia aria tesa lo confermano le dichiarazioni un po’ a sorpresa del manager Lin Jarvis, che non ci è andato per il sottile. Al sito Autosport.com l’inglese ha dichiarato: “Secondo me la MotoGP è pronta a superare il ritiro di Rossi. Come la Formula 1 è riuscita a reagire alla morte di Senna e all’addio di Schumacher. In qualunque circuito si va si vedono le tante magliette gialle a supporto di Rossi, e non penso che quando lui smetterà la partecipazione diminuirà. Ad oggi la qualità delle gare di MotoGP è molto forte. Ci sono sei case costruttrici coinvolte, molte aziende, lo sport continuerà a esserci”. Festeggiati quest’anno i 40, Rossi non avrà ancora davanti tanti anni di carriera, soprattutto se si considerano i risultati deludenti che sta ottenendo alla guida della Yamaha M1. Dopo un inizio piuttosto convincente, infatti, il pesarese è rimasto invischiato in un insieme di difficoltà e mentre il suo compagno di squadra Maverick Vinales ha riportato la casa di Iwata alla vittoria, lui continua a dire che bisogna lavorare per migliorare il suo feeling con la moto. Jarvis è comunque convinto che Rossi resterà sempre legato al mondo del motociclismo e ha concluso: "Quando smetterà di correre senza dubbio ci mancherà, ma la vita continua e penso proprio che resterà coinvolto in questo sport".
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