MotoGP 2019, Beirer: “Pol Espargaro sfrutta al massimo i punti forti della KTM”
MotoGP news – La prestazione migliore di KTM sul circuito del Qatar porta il nome di Pol Espargaro, che ha chiuso dodicesimo, e che è stato rivalutato dai piani alti della casa austriaca. A svelarlo è stato il direttore di KTM sezione motorsport Pit Beirer che ha ammesso di esser stato ingiusto con lui
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MotoGP
“Pol guida ora ad un livello diverso”
Il 2018 si era concluso in maniera strepitosa per Pol Espargaro e KTM che nell’ultima gara disputata a Valencia, avevano conquistato il terzo gradino del podio. Un risultato eccellente, inaspettato e conquistato con grande determinazione e grande lavoro svolto in fabbrica. In generale, però, Pit Beirer (direttore di KTM sezione motorsport) non aveva nascosto una punta di delusione nei confronti dello spagnolo e nelle sue prestazioni. Oggi Beirer ha invece dichiarato a Speedweek: “Sto iniziando a pensare che forse siamo stati ingiusti con Pol la stagione scorsa. La nostra moto non era la più facile da guidare e lui fisicamente non era sufficientemente in forma in molte gare. Adesso che ha avuto un inverno normale, senza infortuni, è fisicamente preparato, non ha dolori e quindi guida ad un livello diverso”. Il dirigente ha svelato che le prestazioni della RC16 sono migliori con temperature più caldo, piuttosto che con il freddo quando effettivamente si è corsa la gara in Qatar, e ha dichiarato: “Ci siamo avvicinati di un secondo al vincitore, rispetto allo scorso anno, sulla stessa pista. Espargaro ha fatto un grande lavoro (ha chiuso dodicesimo, a 12 secondi dal primo, ndr), deve sempre lottare con meno aderenza rispetto ai suoi avversari e lo fa davvero bene. Lui aiuta la nostra moto e sfrutta completamente i punti forti della KTM. Nelle aree dove la moto è debole, è lui che aiuta la moto”.
Da quest’anno a vestire i colori della casa austriaca nel team ufficiale è arrivato Johann Zarco, che non ha ancora trovato il giusto feeling e che ha chiuso la sua prima gara in quindicesima posizione. Fuori dalla zona punti, invece, sono rimasti i due piloti del team Tech 3 (passata a KTM dopo un’esperienza ventennale con Yamaha): il debuttante Miguel Oliveira ha tagliato il traguardo diciassettesimo, mentre Hafizh Syharin è arrivato ventesimo.
Il 2018 si era concluso in maniera strepitosa per Pol Espargaro e KTM che nell’ultima gara disputata a Valencia, avevano conquistato il terzo gradino del podio. Un risultato eccellente, inaspettato e conquistato con grande determinazione e grande lavoro svolto in fabbrica. In generale, però, Pit Beirer (direttore di KTM sezione motorsport) non aveva nascosto una punta di delusione nei confronti dello spagnolo e nelle sue prestazioni. Oggi Beirer ha invece dichiarato a Speedweek: “Sto iniziando a pensare che forse siamo stati ingiusti con Pol la stagione scorsa. La nostra moto non era la più facile da guidare e lui fisicamente non era sufficientemente in forma in molte gare. Adesso che ha avuto un inverno normale, senza infortuni, è fisicamente preparato, non ha dolori e quindi guida ad un livello diverso”. Il dirigente ha svelato che le prestazioni della RC16 sono migliori con temperature più caldo, piuttosto che con il freddo quando effettivamente si è corsa la gara in Qatar, e ha dichiarato: “Ci siamo avvicinati di un secondo al vincitore, rispetto allo scorso anno, sulla stessa pista. Espargaro ha fatto un grande lavoro (ha chiuso dodicesimo, a 12 secondi dal primo, ndr), deve sempre lottare con meno aderenza rispetto ai suoi avversari e lo fa davvero bene. Lui aiuta la nostra moto e sfrutta completamente i punti forti della KTM. Nelle aree dove la moto è debole, è lui che aiuta la moto”.
Da quest’anno a vestire i colori della casa austriaca nel team ufficiale è arrivato Johann Zarco, che non ha ancora trovato il giusto feeling e che ha chiuso la sua prima gara in quindicesima posizione. Fuori dalla zona punti, invece, sono rimasti i due piloti del team Tech 3 (passata a KTM dopo un’esperienza ventennale con Yamaha): il debuttante Miguel Oliveira ha tagliato il traguardo diciassettesimo, mentre Hafizh Syharin è arrivato ventesimo.
Foto e immagini
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