MotoGP 2019, Bagnaia: “Con Valentino Rossi in pista? Più emozionato che concentrato”
MotoGP news - Prima di iniziare davvero questa pausa invernale, Francesco “Pecco” Bagnaia ha ritirato un altro premio in questo fortunato 2018. Al torinese, infatti, è stato dato il premio come “migliore promessa dell’anno” sul palco degli Awards de La Gazzetta dello Sport ed ecco cos’ha raccontato
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MotoGP
"Non chiedetemi di diventare il nuovo Valentino"
In questo 2018 Francesco “Pecco” Bagnaia continua a ritirare premi e dopo esser stato premiato per il titolo del mondo vinto in Moto2, ad Andorra, dalla Federazione Internazionale di Motociclismo (FMI), qualche giuorno fa è salito sul palco degli Awards de “La Gazzetta dello Sport” dove ha vinto il premio come “miglior promessa dell’anno”, premiato da Melissa Satta e dallo chef Alessandro Borgese. Non si ferma mai, insomma, il “nostro” Pecco e intervistato da “La Gazzetta dello Sport” ha dichiarato: “Ho già capito che l’inverno da campione del mondo sarà bello impegnativo, ma spero di poterne vivere altri così, è comunque uno sforzo piacevole”. Ora almeno sono finiti i test sulla Ducati del team Alma Pramac e a proposito ha commentato: “Nel nostro sport la MotoGP è il massimo, e poterci correre con la Ducati, la moto che hai sempre desiderato, è il meglio che ci sia. Per me è un sogno che si avvera”. In pista correrà contro il suo “maestro”, essendo un pilota della VR46 Riders Academy, e Bagnaia ha continuato dicendo: “Non sono ancora pronto per sfidare Valentino. L’ho trovato qualche volta in pista nei test e devo dire che in quei momenti ero più emozionato che concentrato sulla guida. Io sono cresciuto nel mito di Valentino: sono nato nel ’97, l’anno in cui lui vinceva il primo Mondiale, correre contro di lui come contro tanti altri piloti che in questi anni guardavo in tv è incredibile. Dividere la pista con loro è solo tanto bello. Ma non chiedetemi di diventare il nuovo Valentino. Si può provare ad arrivarci vicino, ma come lui non c’è nessuno”.
In questo 2018 Francesco “Pecco” Bagnaia continua a ritirare premi e dopo esser stato premiato per il titolo del mondo vinto in Moto2, ad Andorra, dalla Federazione Internazionale di Motociclismo (FMI), qualche giuorno fa è salito sul palco degli Awards de “La Gazzetta dello Sport” dove ha vinto il premio come “miglior promessa dell’anno”, premiato da Melissa Satta e dallo chef Alessandro Borgese. Non si ferma mai, insomma, il “nostro” Pecco e intervistato da “La Gazzetta dello Sport” ha dichiarato: “Ho già capito che l’inverno da campione del mondo sarà bello impegnativo, ma spero di poterne vivere altri così, è comunque uno sforzo piacevole”. Ora almeno sono finiti i test sulla Ducati del team Alma Pramac e a proposito ha commentato: “Nel nostro sport la MotoGP è il massimo, e poterci correre con la Ducati, la moto che hai sempre desiderato, è il meglio che ci sia. Per me è un sogno che si avvera”. In pista correrà contro il suo “maestro”, essendo un pilota della VR46 Riders Academy, e Bagnaia ha continuato dicendo: “Non sono ancora pronto per sfidare Valentino. L’ho trovato qualche volta in pista nei test e devo dire che in quei momenti ero più emozionato che concentrato sulla guida. Io sono cresciuto nel mito di Valentino: sono nato nel ’97, l’anno in cui lui vinceva il primo Mondiale, correre contro di lui come contro tanti altri piloti che in questi anni guardavo in tv è incredibile. Dividere la pista con loro è solo tanto bello. Ma non chiedetemi di diventare il nuovo Valentino. Si può provare ad arrivarci vicino, ma come lui non c’è nessuno”.
Foto e immagini
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