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MotoGP 2018, Pirro: “Lorenzo in Honda mi preoccupa”

MotoGP news – La Ducati Desmosedici GP18 è molto competitiva grazie anche al contributo del collaudatore Michele Pirro. Il pugliese ha parlato del suo lavoro di sviluppo della moto, dell’eredità che lascerà Jorge Lorenzo alla casa di Borgo Panigale e di cosa ha imparato lui come pilota
"Con Dovizioso abbiamo una squadra forte"
La casa di Borgo Panigale recentemente ha investito molto sul test team che negli anni ha permesso di fare grandi passi in avanti nello sviluppo. Dal 2012 Michele Pirro è uno dei collaudatori della “rossa” e intervistato da Speedweek ha dichiarato: “Per noi è molto piacevole poter prendere parte anche alle gare. Se otteniamo buoni risultati, come il quinto posto a Misano lo scorso anno, è una grande soddisfazione. Il mio lavoro consiste nell’essere presente in pista per molte ore, da soli su quella pista. Si lavora, si valutano alcune cose, si prova tanto. È importante essere veloci, ma non si può rischiare troppo. Non è quello l’obiettivo del test. L’obiettivo è sviluppare la moto che può essere veloce per 20 o 30 giri consecutivi”. In queste due stagioni Pirro ha lavorato con Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo e a proposito ha detto: “Lavorare per loro mi ha fatto crescere come pilota. Insieme abbiamo generato tanti dati e grazie a questo abbiamo portato la moto a questo livello”. Dal prossimo anno Lorenzo sarà un pilota Honda e Pirro ha commentato: “È stato un onore e una grande opportunità lavorare con un campione del mondo come Jorge. Dal prossimo anno non sarà più un pilota Ducati, e ci lascia molte cose belle. Personalmente mi ha dato tanto. Lorenzo in Honda? Un po’ mi preoccupa, ma con Dovizioso abbiamo una squadra forte”.
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