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MotoGP 2018, Petrucci: “Se continuerò con Ducati, sarà nel team ufficiale”

MotoGP news – Ducati fino al 30 giugno ha una prelazione su Petrucci per portarlonella squadra ufficiale, il pilota di Terni però è cauto: "Arrivare al team ufficiale sarebbe il coronamento di un sogno, se non ci riuscirò guarderò da altre parti"
Petrux vicino ad Aprilia?
Il team Ducati Pramac ha ufficializzato l’accordo con Francesco Bagnaia che, per i prossimi due anni, vestirà i colori del team toscano nella categoria regina, sostituendo Danilo Petrucci. Di questo passaggio si era già parlato nei mesi scorsi e non è stata una sorpresa per nessuno, tanto meno per il pilota di Terni, che intervistato da GPone.com ha dichiarato: “Prima di tutto voglio dire che sono molto felice per Pecco, insieme a Morbidelli penso sia una delle più belle persone nel paddock, inoltre è un grande pilota”. E lui si sente “scaricato” dal suo attuale team? La risposta è stata chiara: “No, per nulla. Prima di tutto perché quando lo scorso anno firmai il rinnovo con Ducati i patti erano stati chiari. C’è un un’opzione a loro favore da fare valere entro il 30 giugno per entrare nella squadra ufficiale. Quindi mi sento di dire che se continuerò a correre con Ducati lo farò in quella squadra, altrimenti non so cosa succederà”. Pare quindi che in ogni caso Petrucci nel 2019 cambierà team: “Credo che il mio ciclo in questa squadra sia in qualche modo finito, è un Junior Team. Ho parlato con Campinoti e l’obiettivo condiviso è far sì che io entri nella squadra ufficiale, per questo motivo, questo sarà forse l’anno più importante per me”. Inoltre questa stagione non si prospetta facile neanche in pista per Petrucci, dove dovrà guardarsi le spalle dal suo compagno di squadra Jack Miller, che finora nei test ha sempre finito davanti a lui.
Vista la velocità in cui sta andando il mercato, con due contratti già chiusi quando manca poco meno di un mese all’inizio della stagione, “Petrux” dovrà capire in fretta come muoversi: “È Alberto Vergani, il mio manager, che si occupa di queste cose. Ho parlato con Ciabatti e siamo d’accordo che aspetteremo qualche gara prima di decidere. Chiaramente so che per Ducati le prime scelte sono Dovizioso e Lorenzo, ma dipende anche da quello che pensano i due piloti. La Ducati, è la famiglia in cui sono entrato nel 2011 come collaudatore delle moto di serie e da lì arrivare al team ufficiale sarebbe il coronamento di un sogno. Se non ci riuscirò, allora guarderò da altre parti”. E l’altra “parte” in questo caso potrebbe essere l’altra casa italiana sulla griglia di partenza della MotoGP, Aprilia, con cui c’era già stato un contatto lo scorso anno e che vorrebbe dire creare un altro interessante binomio tutto italiano.
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