MotoGP 2018, i pezzi mancanti del mercato

Il triangolo
La stagione 2018 è arrivata al sesto appuntamento stagionale, che si terrà la prossima settimana sul circuito del Mugello, e tre team devono ancora completare le coppie dei piloti da cui saranno rappresentati in pista nel prossimo biennio. In primis c’è quello ufficiale della casa di Borgo Panigale, che dopo aver rinnovato con Andrea Dovizioso devono ora concentrarsi su chi potrebbe essere il suo compagno di squadra. Il rendimento di Jorge Lorenzo continua a non soddisfare i piani alti di Ducati, dato che il suo miglior risultato finora è stato il sesto posto, e al maiorchino è arrivato l’ultimatum. Infatti il suo futuro dipende dalle prestazioni che riuscirà ad avere nel Gran Premio d’Italia e in quello di Catalunya, in programma il 17 giugno, dopodiché ci saranno tutti gli elementi per poter parlare del suo futuro. È già da tempo però che girano voci che vorrebbero Lorenzo in casa Suzuki, al posto di Andrea Iannone, e questa sarebbe dunque la seconda opzione del maiorchino, dove farebbe coppia con Alex Rins. Se dovessero andare così le cose, il suo posto nel team ufficiale Ducati sarebbe preso da Danilo Petrucci, che in ogni caso lascerà il team Alma Pramac Racing – dove al suo posto arriverà Francesco Bagnaia, dalla Moto2 – ma che potrebbe anche essere tentato da Aprilia, casa costruttrice con cui già lo scorso anno aveva avuto dei contatti. Petrucci sarebbe più orientato a continuare la sua carriera in Ducati, produttore con cui lavora dal 2015, e in quel caso la casa di Noale aprirebbe le porte a Iannone, rimasto orfano del posto in Suzuki dopo un 2017 molto complicato, che andrebbe a fare coppia fissa con Aleix Espargaro, un pilota che ha sviluppato fin dall’inizio la RS-GP e che ha già rinnovato con la casa italiana. Con Iannone che arriva, c’è Scott Redding che resterebbe così senza “sella”, dopo una stagione difficile con Aprilia. Questi i possibili spostamenti in vista dei prossimi round, e tra qualche settimana potrebbero arrivare le conferme.