MotoGP 2018, Dall’Igna vorrebbe lasciare libero Lorenzo di provare la Honda
MotoGP news – Come due anni fa, Jorge Lorenzo a fine stagione cambierà casa costruttrice per approdare in una nuova e pare che i vertici Ducati siano d’accordo a lasciarlo guidare la nuova moto a campionato concluso. A parlarne è stato il direttore generale di Ducati Corse Gigi Dall’Igna che ha considerato “antisportivo” proibire questa possibilità
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Parola di Dall'Igna
Il Gran Premio di Assen è iniziato sul circuito olandese, con Jorge Lorenzo che è arrivato qui dopo due vittorie consecutive e il fresco annuncio sul suo futuro: a partire dal 2019 sarà un pilota Honda. Il maiorchino infatti prenderà il posto del veterano Dani Pedrosa e bisognerà ora capire quando potrà provare la RC213V essendo fino alla fine dell’anno un pilota della casa di Borgo Panigale. Il direttore generale di Ducati Corse Gigi Dall’Igna, che lo aveva fortemente voluto in Ducati, ha buone intenzioni e alla vigilia della gara olandese ha dichiarato, come riportato da As.com: “In questo momento non stiamo pensando a questo e prenderò la decisione con calma, ma dal mio punto di vista potrà farlo”. I due si conoscono da quando Lorenzo correva con la Derbi nella classe 125 ed è stato grazie a Dall’Igna che è arrivato alla casa di Borgo Panigale, dopo aver corso ben nove anni con Yamaha. Proprio nel passaggio dalla casa dei tre diapason a Ducati era successo che a Lorenzo non era stato concesso provare la “rossa” nel test privato in programma a Jerez a fine novembre, ma solo nei due giorni di test a Valencia dopo il Gran Premio. Dall’Igna ha assicurato: “Non è sportivo proibire a un pilota di guidare la sua nuova moto, ma c’è chi dice che questo non è solo uno sport, ma anche una questione di affari. Credo che sia un ragionamento sbagliato. Deciederemo quando sarà il momento opportuno e sì, sarà una mia decisione”. Questo gioca a favore di Lorenzo, che potrà così iniziare a capire i punti forti e deboli della sua nuova moto, la stessa del campione in carica Marc Marquez.
Il Gran Premio di Assen è iniziato sul circuito olandese, con Jorge Lorenzo che è arrivato qui dopo due vittorie consecutive e il fresco annuncio sul suo futuro: a partire dal 2019 sarà un pilota Honda. Il maiorchino infatti prenderà il posto del veterano Dani Pedrosa e bisognerà ora capire quando potrà provare la RC213V essendo fino alla fine dell’anno un pilota della casa di Borgo Panigale. Il direttore generale di Ducati Corse Gigi Dall’Igna, che lo aveva fortemente voluto in Ducati, ha buone intenzioni e alla vigilia della gara olandese ha dichiarato, come riportato da As.com: “In questo momento non stiamo pensando a questo e prenderò la decisione con calma, ma dal mio punto di vista potrà farlo”. I due si conoscono da quando Lorenzo correva con la Derbi nella classe 125 ed è stato grazie a Dall’Igna che è arrivato alla casa di Borgo Panigale, dopo aver corso ben nove anni con Yamaha. Proprio nel passaggio dalla casa dei tre diapason a Ducati era successo che a Lorenzo non era stato concesso provare la “rossa” nel test privato in programma a Jerez a fine novembre, ma solo nei due giorni di test a Valencia dopo il Gran Premio. Dall’Igna ha assicurato: “Non è sportivo proibire a un pilota di guidare la sua nuova moto, ma c’è chi dice che questo non è solo uno sport, ma anche una questione di affari. Credo che sia un ragionamento sbagliato. Deciederemo quando sarà il momento opportuno e sì, sarà una mia decisione”. Questo gioca a favore di Lorenzo, che potrà così iniziare a capire i punti forti e deboli della sua nuova moto, la stessa del campione in carica Marc Marquez.
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