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MotoGP 2017, Marquez: “Il salvataggio di Valencia? Bello, ma sarebbe stato meglio evitarlo”

MotoGP news – A inizio stagione in pochi avrebbero potuto dire che Marc Marquez sarebbe diventato il nuovo campione del mondo, eppure ha vinto il sesto titolo iridato della sua carriera e non ha intenzione di fermarsi. Lo spagnolo ha commentato il suo 2017, ha parlato del grande salvataggio fatto in gara a Valencia e ha detto la sua sul possibile rinnovo con Honda
"Seconda parte di stagione intensa, grazie a Dovizioso"
Il campione del mondo 2017 di MotoGP Marc Marquez è diventato maestro per gli alunni dell’Allianz Junior Motor Camp e in questa occasione ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla stagione appena passata nella quale ha conquistato il sesto titolo iridato della sua carriera. Lo spagnolo ha raccontato: “Non mi sono mai posto un nome o un numero e non lo farò adesso. Ho vinto il sesto titolo e ora me lo godo, a partire dal 1° gennaio inizierà una nuova stagione con l’obiettivo, la voglia, la pressione di tornare a lottare per il titolo. Proveremo a conquistare il settimo, mi voglio solo divertire anno dopo anno”. La prestazione avuta nel Gran Premio di Valencia è stata superlativa: “Si è parlato più del grande salvataggio della caduta che di altro. Questo titolo sarà ricordato per questo, come per esempio quello in 125, dove sono caduto nel giro di ricognizione, sono cose che sembra che siano scritte. Se si potessero evitare, però, sarebbe meglio”. Continuando a parlare del 2017 ha detto: “È stata una delle stagioni più intense. In ogni stagione hai pressione e nervosismo, ma all’inizio della stagione, quando se ne ha di meno, è quando l’ho passata peggio. Non mi divertivo alla guida della moto, non sapevo cosa stesse succedendo. La seconda parte è stata intensa, ma molto divertente, con un Andrea Dovizioso molto forte”. Il 2018 sarà un anno importante per il mercato e riguardo al possibile rinnovo con Honda ha detto: “Deve ancora passare l’inverno, la pre-stagione e bisogna vedere come vanno le moto, ma l’ho sempre detto, sono grato a chi mi ha dato l’opportunità di iniziare. Honda ha avuto fiducia in me, dandomi la moto ufficiale nel primo anno di MotoGP, cose che succedono raramente. Questo è qualcosa che il mio cuore e la mia mente si ricordano molto bene. Avranno sempre la priorità, per rispetto, ma bisogna anche saper ascoltare”.
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