MotoGP 2017, Honda e Ducati, chi è la favorita?
MotoGP news – Ci sono ancora tre appuntamenti prima di scoprire chi tra Marc Marquez e Andrea Dovizioso la spunterà per il mondiale 2017. I due fuoriclasse se la stanno giocando quasi ogni Gran Premio fino all’ultima curva e sono ora separati da 11 punti nella classifica iridata. Le tre prossime gare saranno in Australia, Malesia e Valencia, andiamo a scoprire quali sono i tracciati favorevoli a Honda e Ducati
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MotoGP
Tre GP di guerra
Quando mancano tre gare alla conclusione di questo 2017, Marc Marquez è primo nella classifica iridata, seguito da Andrea Dovizioso a soli 11 punti, e i tracciati su cui andranno in scena le prossime gare saranno quelli dell’Australia, della Malesia e di Valencia. Dopo il fantastico duello tra i due contendenti al titolo che ha animato gli ultimi giri del Gran Premio del Giappone, la sfida è più aperta che mai e mentre il Motomondiale sta raggiungendo l’Australia per il sedicesimo appuntamento stagionale, ecco un breve riassunto delle caratteristiche dei tre circuiti mancanti, per cercare di capire quale potrebbe essere favorevole a Marquez e quale invece a Dovizioso.
Phillip Island
L’Australia è il secondo paese che costituisce la "tripletta siatica". Costruito sul ciglio di una scogliera, che permette quindi la vista di grandi panorami sull’oceano, è caratterizzato da curve veloci e di ampio raggio. Honda qui ha finora vinto ben undici volte, tra cui l’anno scorso con Cal Crutchlow, mentre Marquez ha posto qui il suo sigillo solo nel 2015, con due ritiri l’anno prima e l’anno successivo, e la squalifica del 2013. In generale però questa è una pista che gli piace e dove Dovizioso dovrà difendersi al meglio. Ducati, infatti, ha ottenuto qui quattro vittorie, tutte con il “padrone di casa” per eccellenza Casey Stoner, che successivamente ha vinto anche con Honda. Il forlivese, invece, non è mai andato oltre il quarto posto con la “rossa”, ottenuto sia nel 2014 sia nel 2016. Su questa pista potrebbe avere un ruolo importante anche Yamaha, che ha vinto cinque volte ed è uno dei tracciati preferiti di Valentino Rossi. Il ruolo degli avversari, in questa fase delicata del campionato, è sempre fondamentale, considerando che possono togliere o dare punti importanti, a seconda del loro risultato.
Sepang Circuit
L’ultimo appuntamento del trittico è in Malesia, dove i piloti dovranno fare i conti con temperature tropicali che hanno un ruolo fondamentale nella scelta di gomme e setting. La pista è la più larga di tutte quelle in calendario, 25 metri, e proprio per questa sua caratteristica le traiettorie sono molte e lo spettacolo è assicurato. Qui Ducati è particolarmente favorita considerando i due rettilinei di circa 900 m che sono il massimo per il motore della “rossa” e i sorpassi sono all’ordine del giorno. Non a caso, l’anno scorso qui ha vinto Andrea Dovizioso, firmando così la sua prima vittoria con la casa di Borgo Panigale, ma se guardiamo le statistiche Honda è la più vincente con sei vittorie. Anche questo, quindi, sarà un appuntamento particolarmente “caldo” per i due contendenti al titolo, e non bisogna sottovalutare il meteo, con l’alto tasso di umidità e le frequenti piogge che possono rapidamente cambiare lo scenario della gara.
Circuito di Ricardo Tormo
Per il gran finale si torna in Europa più precisamente al Ricardo Tormo di Valencia: lungo quattro chilometri, con quattordici curve e un rettilineo di circa 900 metri, Honda è qui la favorita, con nove vittorie conquistate dal 2002. Ducati, invece, ha vinto qui negli ultimi anni solo con Casey Stoner, nel 2008, che però era riuscito a portare la sua “rossa” anche in seconda posizione per ben due volte. Marquez qui ha già vinto, nel 2014, anno del suo secondo titolo iridato nella massima cilindrata, mentre i risultati di Dovizioso sono ben diversi, avendo ottenuto il quarto posto come miglior piazzamento da quando è alla guida della moto italiana. L’ultima gara, quindi, pare sorridere più allo spagnolo, che tra l’altro giocherebbe in casa.
Quando mancano tre gare alla conclusione di questo 2017, Marc Marquez è primo nella classifica iridata, seguito da Andrea Dovizioso a soli 11 punti, e i tracciati su cui andranno in scena le prossime gare saranno quelli dell’Australia, della Malesia e di Valencia. Dopo il fantastico duello tra i due contendenti al titolo che ha animato gli ultimi giri del Gran Premio del Giappone, la sfida è più aperta che mai e mentre il Motomondiale sta raggiungendo l’Australia per il sedicesimo appuntamento stagionale, ecco un breve riassunto delle caratteristiche dei tre circuiti mancanti, per cercare di capire quale potrebbe essere favorevole a Marquez e quale invece a Dovizioso.
Phillip Island
L’Australia è il secondo paese che costituisce la "tripletta siatica". Costruito sul ciglio di una scogliera, che permette quindi la vista di grandi panorami sull’oceano, è caratterizzato da curve veloci e di ampio raggio. Honda qui ha finora vinto ben undici volte, tra cui l’anno scorso con Cal Crutchlow, mentre Marquez ha posto qui il suo sigillo solo nel 2015, con due ritiri l’anno prima e l’anno successivo, e la squalifica del 2013. In generale però questa è una pista che gli piace e dove Dovizioso dovrà difendersi al meglio. Ducati, infatti, ha ottenuto qui quattro vittorie, tutte con il “padrone di casa” per eccellenza Casey Stoner, che successivamente ha vinto anche con Honda. Il forlivese, invece, non è mai andato oltre il quarto posto con la “rossa”, ottenuto sia nel 2014 sia nel 2016. Su questa pista potrebbe avere un ruolo importante anche Yamaha, che ha vinto cinque volte ed è uno dei tracciati preferiti di Valentino Rossi. Il ruolo degli avversari, in questa fase delicata del campionato, è sempre fondamentale, considerando che possono togliere o dare punti importanti, a seconda del loro risultato.
Sepang Circuit
L’ultimo appuntamento del trittico è in Malesia, dove i piloti dovranno fare i conti con temperature tropicali che hanno un ruolo fondamentale nella scelta di gomme e setting. La pista è la più larga di tutte quelle in calendario, 25 metri, e proprio per questa sua caratteristica le traiettorie sono molte e lo spettacolo è assicurato. Qui Ducati è particolarmente favorita considerando i due rettilinei di circa 900 m che sono il massimo per il motore della “rossa” e i sorpassi sono all’ordine del giorno. Non a caso, l’anno scorso qui ha vinto Andrea Dovizioso, firmando così la sua prima vittoria con la casa di Borgo Panigale, ma se guardiamo le statistiche Honda è la più vincente con sei vittorie. Anche questo, quindi, sarà un appuntamento particolarmente “caldo” per i due contendenti al titolo, e non bisogna sottovalutare il meteo, con l’alto tasso di umidità e le frequenti piogge che possono rapidamente cambiare lo scenario della gara.
Circuito di Ricardo Tormo
Per il gran finale si torna in Europa più precisamente al Ricardo Tormo di Valencia: lungo quattro chilometri, con quattordici curve e un rettilineo di circa 900 metri, Honda è qui la favorita, con nove vittorie conquistate dal 2002. Ducati, invece, ha vinto qui negli ultimi anni solo con Casey Stoner, nel 2008, che però era riuscito a portare la sua “rossa” anche in seconda posizione per ben due volte. Marquez qui ha già vinto, nel 2014, anno del suo secondo titolo iridato nella massima cilindrata, mentre i risultati di Dovizioso sono ben diversi, avendo ottenuto il quarto posto come miglior piazzamento da quando è alla guida della moto italiana. L’ultima gara, quindi, pare sorridere più allo spagnolo, che tra l’altro giocherebbe in casa.
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