MotoGP 2017, iniziano i tre giorni di test in Qatar
MotoGP news - I piloti della categoria regina sono pronti per affrontare l'ultimo test pre-campionato, sul circuito del Qatar. I più veloci finora sono stati Maverick Vinales e Marc Marquez, mentre Valentino Rossi è parso sottotono. Sarà interessante capire anche il potenziale di Jorge Lorenzo, finora in difficoltà con la Desmosedici
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Questo pomeriggio ora italiana i piloti e i team della top class saranno impegnati sul circuito di Losail, in Qatar, per l'ultima tre giorni di test invernali, proprio sulla pista dove il 26 marzo disputeranno la prima gara della stagione. Questo test quindi è particolarmente importante per capire le forze in campo.
Prima che iniziassero i test molti davano per probabile la vittoria di Jorge Lorenzo, al maiorchino la pista di Losail piace molto e anche Ducati si è sempre ben adattata al tracciato, ma ora i dubbi sono parecchi. Nei test precedenti a Phillip Island, il maiorchino aveva terminato in ottava posizione, a otto decimi dalla vetta, ma su un tracciato dove l'anno scorso la casa di Borgo Panigale aveva ottenuto un doppio podio, i riferimenti potrebbero cambiare.
Di certo ci aspettiamo grandi prestazioni da Maverick Vinales e da Marc Marquez, i due spagnoli finora hanno dominato i test invernali, Vinales è al suo terzo anno in MotoGP, il primo con Yamaha, e ha subito dimostrato di avere un ottimo feeling con la M1. Lo spagnolo sta lavorando bene con il nuovo team, è veloce sia sul giro singolo sia sul passo gara, resta solo da capire come saprà gestire la pressione.
Marquez, invece, l'anno scorso ha dimostrato di aver imparato bene la lezione, trasformandosi anche in “ragioniere” quando necessario, e la sua Honda sembra migliore di quella che aveva per le mani l'anno scorso di questi tempi. Finora ha sempre chiuso dietro a Vinales, ma con margini davvero ridotti.
Valentino Rossi invece è staccato dalle posizioni di vertice a Phillip Island non è andato oltre l'1'29.470 e nella terza giornata era addirittura undicesimo. Il Dottore non ha ancora trovato la “retta via” sulla sua M1 versione 2017 e questo test potrebbe essere fondamentale per trovare la svolta.
Il lavoro continua anche in Ducati, con Andrea Dovizioso che sa bene quali sono i punti deboli della Desmosedici, e con il direttore sportivo Paolo Ciabatti che ha recentemente dichiarato che in Qatar vedremo una moto “più snella”, grazie al lavoro fatto sull'anteriore.
In Suzuki, invece, Andrea Iannone ha dato prova fin da subito di essere veloce sulla GSX-RR e anche lui potrebbe stare nelle posizioni di vertice, così come ha dimostrato nel test di Sepang. A Phillip Island, invece, aveva lavorato a lungo sulla moto e sul passo gara, senza concentrarsi sul giro singolo.
Un tema importante in Qatar sarà quello dell'aerodinamica, vedremo se Aprlia, Suzuki e Yamaha continueranno gli esperimenti sulle nuove pendici aerodinamiche e se Gigi Dall'Igna tirerà fuori qualcosa di nuovo per la Desmosedici.
Cliccate qui per il calendario MotoGP.
Questo pomeriggio ora italiana i piloti e i team della top class saranno impegnati sul circuito di Losail, in Qatar, per l'ultima tre giorni di test invernali, proprio sulla pista dove il 26 marzo disputeranno la prima gara della stagione. Questo test quindi è particolarmente importante per capire le forze in campo.
Prima che iniziassero i test molti davano per probabile la vittoria di Jorge Lorenzo, al maiorchino la pista di Losail piace molto e anche Ducati si è sempre ben adattata al tracciato, ma ora i dubbi sono parecchi. Nei test precedenti a Phillip Island, il maiorchino aveva terminato in ottava posizione, a otto decimi dalla vetta, ma su un tracciato dove l'anno scorso la casa di Borgo Panigale aveva ottenuto un doppio podio, i riferimenti potrebbero cambiare.
Di certo ci aspettiamo grandi prestazioni da Maverick Vinales e da Marc Marquez, i due spagnoli finora hanno dominato i test invernali, Vinales è al suo terzo anno in MotoGP, il primo con Yamaha, e ha subito dimostrato di avere un ottimo feeling con la M1. Lo spagnolo sta lavorando bene con il nuovo team, è veloce sia sul giro singolo sia sul passo gara, resta solo da capire come saprà gestire la pressione.
Marquez, invece, l'anno scorso ha dimostrato di aver imparato bene la lezione, trasformandosi anche in “ragioniere” quando necessario, e la sua Honda sembra migliore di quella che aveva per le mani l'anno scorso di questi tempi. Finora ha sempre chiuso dietro a Vinales, ma con margini davvero ridotti.
Valentino Rossi invece è staccato dalle posizioni di vertice a Phillip Island non è andato oltre l'1'29.470 e nella terza giornata era addirittura undicesimo. Il Dottore non ha ancora trovato la “retta via” sulla sua M1 versione 2017 e questo test potrebbe essere fondamentale per trovare la svolta.
Il lavoro continua anche in Ducati, con Andrea Dovizioso che sa bene quali sono i punti deboli della Desmosedici, e con il direttore sportivo Paolo Ciabatti che ha recentemente dichiarato che in Qatar vedremo una moto “più snella”, grazie al lavoro fatto sull'anteriore.
In Suzuki, invece, Andrea Iannone ha dato prova fin da subito di essere veloce sulla GSX-RR e anche lui potrebbe stare nelle posizioni di vertice, così come ha dimostrato nel test di Sepang. A Phillip Island, invece, aveva lavorato a lungo sulla moto e sul passo gara, senza concentrarsi sul giro singolo.
Un tema importante in Qatar sarà quello dell'aerodinamica, vedremo se Aprlia, Suzuki e Yamaha continueranno gli esperimenti sulle nuove pendici aerodinamiche e se Gigi Dall'Igna tirerà fuori qualcosa di nuovo per la Desmosedici.
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