Regolamento MotoGP 2016, la proposta di Bradley Smith
MotoGP news – Nella categoria regina del Motomondiale in condizioni normali sono sempre i “soliti” piloti a giocarsi la vittoria e proprio per questo Bradley Smith ha proposto per il futuro delle agevolazioni ai team privato che gli possano permettere di giocarsi la vittoria senza dover sperare solo nelle gare bagnate
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MotoGP
Nuova proposta
Nelle ultime sei gare hanno vinto sei piloti diversi, causa i fattori meteo e gomme che hanno sparigliato le carte. A Brno a vincere a sorpresa è stato Cal Crutchlow, merito di una scelta azzeccata di gomme. Bradley Smith per questo motivo ha pensato che sarebbe utile effettuare delle modifche al regolamento che possano consentire anche ai privati di potersi giocare un posto nelle posizioni che contano. Tra le idee, ad esempio, l'utilizzo di una gomma extra morbida, in modo da livellare ancora di più le prestazioni in pista. Questo, chiaramente, senza nulla togliere ai piloti che sono riusciti a ottenere grandi risultati in passato, perché “non si conquistano nove titoli mondiale senza essere speciali”. In questo modo, quindi, le possibilità di vittoria potrebbero essere più alte anche per i piloti dei team privati, senza che ci debbano essere condizioni per forza particolari, come quelle trovate da Crutchlow e Miller quando hanno rispettivamente vinto a Brno e ad Assen. Dorna e Carmelo Ezpeleta prenderanno in considerazione le idee del buon Bradley?
Nelle ultime sei gare hanno vinto sei piloti diversi, causa i fattori meteo e gomme che hanno sparigliato le carte. A Brno a vincere a sorpresa è stato Cal Crutchlow, merito di una scelta azzeccata di gomme. Bradley Smith per questo motivo ha pensato che sarebbe utile effettuare delle modifche al regolamento che possano consentire anche ai privati di potersi giocare un posto nelle posizioni che contano. Tra le idee, ad esempio, l'utilizzo di una gomma extra morbida, in modo da livellare ancora di più le prestazioni in pista. Questo, chiaramente, senza nulla togliere ai piloti che sono riusciti a ottenere grandi risultati in passato, perché “non si conquistano nove titoli mondiale senza essere speciali”. In questo modo, quindi, le possibilità di vittoria potrebbero essere più alte anche per i piloti dei team privati, senza che ci debbano essere condizioni per forza particolari, come quelle trovate da Crutchlow e Miller quando hanno rispettivamente vinto a Brno e ad Assen. Dorna e Carmelo Ezpeleta prenderanno in considerazione le idee del buon Bradley?
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