MotoGP 2016, Pramac interessata a Suzuki dal 2018
MotoGP news – Il team Pramac, guidato da Francesco Guidetti, dal 2018 potrebbe passare da Ducati alla Suzuki. L'italiano ha parlato della situazione, c'è tempo per prendere una decisione e al momento il team si sta semplicemente informando, anche perché anche Aprilia è interessata ad avere una seconda squadra in griglia...
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Già da qualche tempo si vocifera che dal 2018 il team Pramac potrebbe abbandonare Ducati in favore di Suzuki. A fare chiarezza sull'argomento è stato il team manager Francesco Guidetti, che ha spiegato a crash.net: “Dipende dalla strategia di Ducati. Dipende da come e quando la nuova moto sarà pronta, e soprattutto se ci sarà una nuova moto. La moto 2014 era completamente diversa da quella 2015, e anche tra la moto 2015 e quella 2016 ci sono dei grandi cambiamenti. Non sono al corrente dei loro piani, non so che altri cambiamenti ci saranno per il prossimo anno. Ad ogni modo, si tratta di qualcosa su cui siamo disponibili a collaborare. Si deciderà insieme e, naturalmente, i risultati d'ora in poi saranno molto importanti per prendere la decisione finale, nell'uno o nell'altro senso. Lorenzo sta per arrivare in squadra e Ducati, prima di tutto, sarà molto concentrata su di lui”. La casa di Hamamatsu è tornata in MotoGP nel 2015 e l'italiano ha detto: “Stiamo valutando la situazione per il 2018. Loro hanno detto che metteranno altre due moto in griglia. Abbiamo un contratto con Ducati per il prossimo anno, ma sul medio periodo non abbiamo ancora firmato nessun accordo. Quindi perché non dovremmo studiare e prendere in considerazione altre soluzioni? Tutti, al momento giusto, devono fare le proprie valutazioni per il futuro. Lo fanno i costruttori e lo fanno anche le squadre. Non abbiamo niente contro la Ducati, questo è chiaro. Quando ci siamo rivolti a loro abbiamo avuto una buona risposta da Suzuki. C'è ancora tanto tempo prima di dover prendere una decisione”. Non solo Suzuki potrebbe essere nella lista: “Anche Aprilia sta cercando di avere una seconda squadra in griglia. Suzuki si sta guardando intorno, mentre per KTM è forse un po' troppo presto per prendere in considerazione una seconda squadra visto che debutterà l'anno prossimo. La situazione ideale, come dice Dorna, sarebbe avere sei costruttori con il loro team factory e sei team satellite. Vedremo. Quando avremo una migliore comprensione del quadro complessivo saremo in grado di prendere una decisione definitiva”.
Già da qualche tempo si vocifera che dal 2018 il team Pramac potrebbe abbandonare Ducati in favore di Suzuki. A fare chiarezza sull'argomento è stato il team manager Francesco Guidetti, che ha spiegato a crash.net: “Dipende dalla strategia di Ducati. Dipende da come e quando la nuova moto sarà pronta, e soprattutto se ci sarà una nuova moto. La moto 2014 era completamente diversa da quella 2015, e anche tra la moto 2015 e quella 2016 ci sono dei grandi cambiamenti. Non sono al corrente dei loro piani, non so che altri cambiamenti ci saranno per il prossimo anno. Ad ogni modo, si tratta di qualcosa su cui siamo disponibili a collaborare. Si deciderà insieme e, naturalmente, i risultati d'ora in poi saranno molto importanti per prendere la decisione finale, nell'uno o nell'altro senso. Lorenzo sta per arrivare in squadra e Ducati, prima di tutto, sarà molto concentrata su di lui”. La casa di Hamamatsu è tornata in MotoGP nel 2015 e l'italiano ha detto: “Stiamo valutando la situazione per il 2018. Loro hanno detto che metteranno altre due moto in griglia. Abbiamo un contratto con Ducati per il prossimo anno, ma sul medio periodo non abbiamo ancora firmato nessun accordo. Quindi perché non dovremmo studiare e prendere in considerazione altre soluzioni? Tutti, al momento giusto, devono fare le proprie valutazioni per il futuro. Lo fanno i costruttori e lo fanno anche le squadre. Non abbiamo niente contro la Ducati, questo è chiaro. Quando ci siamo rivolti a loro abbiamo avuto una buona risposta da Suzuki. C'è ancora tanto tempo prima di dover prendere una decisione”. Non solo Suzuki potrebbe essere nella lista: “Anche Aprilia sta cercando di avere una seconda squadra in griglia. Suzuki si sta guardando intorno, mentre per KTM è forse un po' troppo presto per prendere in considerazione una seconda squadra visto che debutterà l'anno prossimo. La situazione ideale, come dice Dorna, sarebbe avere sei costruttori con il loro team factory e sei team satellite. Vedremo. Quando avremo una migliore comprensione del quadro complessivo saremo in grado di prendere una decisione definitiva”.
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