MotoGP 2016, Mick Doohan: “La gente vede le gare per Valentino Rossi”
MotoGP news – Il motomondiale sta per affrontare la tripletta asiatica – Giappone, Australia e Malesia – e l'ex campione australiano ha detto la sua sul nove volte campione del mondo, sul leader Marquez e su Jorge Lorenzo che il prossimo anno andrà in Ducati, e ha ammesso: “È meglio per lui, il leader di Yamaha è Valentino Rossi”
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MotoGP
"Marquez anche fortunato"
Mancano quattro gare al termine della stagione 2016 e la prossima settimana i piloti partiranno per le tre gare oltreoceano, in Giappone, Australia e Malesia, prima di rientrare in Europa e concludere il campionato sul circuito Ricardo Tormo a Valencia. Mick Doohan è stato intervistato da “Keeping Track” e ha parlato dei tre protagonisti del mondiale. Di Marquez ha affermato: “È cresciuto e si è autoconvinto del fatto che se cade non ottiene punti. Inoltre ha avuto anche fortuna che gli altri piloti hanno commesso errori”. Jorge Lorenzo è ora terzo in classifica generale, con 66 punti di svantaggio, e il prossimo anno affronterà la sfida con la casa di Borgo Panigale: “Ducati è rinata e sembra essere sulla strada giusta. Per Jorge è meglio andare lì che rimanere al fianco di Valentino senza sapere quando si ritirerà. Se arriva in Ducati e riesce a farsi suo il team e si concentra sulla vittoria, credo che il cambiamento potrebbe essere positivo. Valentino è il leader di Yamaha e ha più esperienza di lui con le Michelin, e credo che aver lavorato con gli ingegneri della casa francese in passato, l'ha aiutato. Comunque la decisione di Lorenzo è buona per lo sport, perché Ducati potrà contare finalmente con uno dei piloti più veloci della storia”. In seconda posizione nella classifica generale c'è Valentino Rossi: “Non l'avevo visto con così tanto entusiasmo da quando arrivò in MotoGP. Bisogna tenere a mente che è secondo in campionato, non ho idea di cosa lo spinga a essere così tanto esigente per stare nelle posizioni che contano. Ad ogni modo è buono per lo sport e spero che continui così l'anno prossimo. Inutile negarlo, la gente vede le gare alla tv e compra i biglietti per andare ai circuiti solo per lui”.
Mancano quattro gare al termine della stagione 2016 e la prossima settimana i piloti partiranno per le tre gare oltreoceano, in Giappone, Australia e Malesia, prima di rientrare in Europa e concludere il campionato sul circuito Ricardo Tormo a Valencia. Mick Doohan è stato intervistato da “Keeping Track” e ha parlato dei tre protagonisti del mondiale. Di Marquez ha affermato: “È cresciuto e si è autoconvinto del fatto che se cade non ottiene punti. Inoltre ha avuto anche fortuna che gli altri piloti hanno commesso errori”. Jorge Lorenzo è ora terzo in classifica generale, con 66 punti di svantaggio, e il prossimo anno affronterà la sfida con la casa di Borgo Panigale: “Ducati è rinata e sembra essere sulla strada giusta. Per Jorge è meglio andare lì che rimanere al fianco di Valentino senza sapere quando si ritirerà. Se arriva in Ducati e riesce a farsi suo il team e si concentra sulla vittoria, credo che il cambiamento potrebbe essere positivo. Valentino è il leader di Yamaha e ha più esperienza di lui con le Michelin, e credo che aver lavorato con gli ingegneri della casa francese in passato, l'ha aiutato. Comunque la decisione di Lorenzo è buona per lo sport, perché Ducati potrà contare finalmente con uno dei piloti più veloci della storia”. In seconda posizione nella classifica generale c'è Valentino Rossi: “Non l'avevo visto con così tanto entusiasmo da quando arrivò in MotoGP. Bisogna tenere a mente che è secondo in campionato, non ho idea di cosa lo spinga a essere così tanto esigente per stare nelle posizioni che contano. Ad ogni modo è buono per lo sport e spero che continui così l'anno prossimo. Inutile negarlo, la gente vede le gare alla tv e compra i biglietti per andare ai circuiti solo per lui”.
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Ben detto mick! Su Marquez ti sei dimenticato di dire che oltre ad essere fortunato è anche un pezzo di merda.... che ha falsato il mondiale 2015 regalandolo al suo compagno di letto Lorenzo
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