MotoGP 2016, Marquez: “Stoner in Honda andava forte, ma era a un secondo da me”
MotoGP news – Marc Marquez e Casey Stoner non si sono mai incontrati in pista, ma se fosse accaduto sarebbero state scintille. Tra i due non corre buon sangue, lo spagnolo riconosce il talento dell'australiano ma sottolinea che quando era collaudatore Honda girava a un secondo da lui...
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Marquez e i rivali
Marc Marquez in un'intervista a Sky Sport ha parlato dei suoi rivali, e ha speso anche qualche parola per Casey Stoner, il nuovo "collaudatore" Ducati che ha messo a segno tempi davvero interessanti a Sepang. Lo spagnolo non ne è rimasto sorpreso e ha dichiarato: “Sapevo che andava forte. Quando faceva il test rider per la Honda andava forte. Non andava fortissimo in termini di tempo sul giro, ma andava forte. Arrivava ad un secondo da noi, quindi andava veloce. Non al livello record che ha mostrato con Ducati, ma sì che andava forte”. L'australiano potrebbe aiutare parecchio la casa di Borgo Panigale e lo stesso Marquez ha detto: “Un test rider come Casey è importante. Adesso con la Ducati sta facendo molto più lavoro, molti più test. Con la Honda non ha girato tanto, ma tenere un test rider che abbia il livello di un pilota Factory è un vantaggio”. Sandro Donato Grosso ha poi proposto allo spagnolo uno spezzone di un'intervista a Valentino Rossi, in cui ha detto: “Con Lorenzo avrò una sorta di quieto vivere, con Marquez non sarà più possibile avere un rapporto di rispetto”. A queste parole Marquez ha risposto: “Non dipende da me. Io alla fine ho fatto quello che c’era da fare, che era fare il 100%. Io l’ho detto già a Valencia: per me era un momento difficile, ma ho capito la sua situazione, se perdi il campionato ti arrabbi. Ma io alla fine sono tranquillo con la coscienza”.
Marc Marquez in un'intervista a Sky Sport ha parlato dei suoi rivali, e ha speso anche qualche parola per Casey Stoner, il nuovo "collaudatore" Ducati che ha messo a segno tempi davvero interessanti a Sepang. Lo spagnolo non ne è rimasto sorpreso e ha dichiarato: “Sapevo che andava forte. Quando faceva il test rider per la Honda andava forte. Non andava fortissimo in termini di tempo sul giro, ma andava forte. Arrivava ad un secondo da noi, quindi andava veloce. Non al livello record che ha mostrato con Ducati, ma sì che andava forte”. L'australiano potrebbe aiutare parecchio la casa di Borgo Panigale e lo stesso Marquez ha detto: “Un test rider come Casey è importante. Adesso con la Ducati sta facendo molto più lavoro, molti più test. Con la Honda non ha girato tanto, ma tenere un test rider che abbia il livello di un pilota Factory è un vantaggio”. Sandro Donato Grosso ha poi proposto allo spagnolo uno spezzone di un'intervista a Valentino Rossi, in cui ha detto: “Con Lorenzo avrò una sorta di quieto vivere, con Marquez non sarà più possibile avere un rapporto di rispetto”. A queste parole Marquez ha risposto: “Non dipende da me. Io alla fine ho fatto quello che c’era da fare, che era fare il 100%. Io l’ho detto già a Valencia: per me era un momento difficile, ma ho capito la sua situazione, se perdi il campionato ti arrabbi. Ma io alla fine sono tranquillo con la coscienza”.
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