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MotoGP 2016, i dieci momenti migliori del 2016

MotoGP news – Il campionato 2016 è stato ricco di sorprese, vittorie ed emozioni, abbiamo raccolto i dieci istanti più che hanno caratterizzato questa stagione. Dalla vittoria di Vinales, ai successi di Crutchlow, al capolavoro di Marquez ad Aragon. Ecco quali sono stati i migliori momenti secondo noi
La stagione 2016 è stata  spettacolare e anche piuttosto particolare. Ben nove vincitori diversi per le diciotto gare, che hanno spesso dato vita a duelli entusiasmanti. Ecco quali sono stati secondo noi i 10 momenti migliori del campionato concluso il mese scorso.

1. Iannone firma il primo successo Ducati – Il pilota di Vasto è stato protagonista di un week end da sogno in Austria, sul nuovo circuito Red Bull Ring, alla guida della Desmosedici GP è scattato dalla pole position e ha condotto una gara intelligente, aspettando il momento giusto e mettendo in scena un bel duello con il suo compagno di squadra Andrea Dovizioso, centrando così la vittoria che in casa Ducati che mancava dal 2010.

2. Stretta di mano tra Rossi e Marquez in Catalunya – Il Gran Premio di Barcellona era iniziato nel peggiore dei modi, il venerdì, con la morte di Luis Salom nel secondo turno di prove libere in Moto2. La gara della MotoGP è stata vinta da Valentino Rossi, dopo un duello pulito e sportivo con Marc Marquez, e nel parco chiuso i due campioni si sono stretti la mano, un segno di pace dopo il rovente finale del 2015. Quello di cui la MotoGP aveva bisogno.

3. Vinales e Suzuki re diSilverstone – La prima vittoria dello spagnolo in MotoGP e il primo successo di Suzuki dal 2007, allora era stato Chris Vermeulen a portare la casa di Hamamatsu sul gradino più alto del podio. Vinales, al suo secondo anno in MotoGP, ha gestito la gara alla perfezione, come un veterano, dimostrado che la casa di Hamamatsu è tornata ad essere molto competitiva.

4. Crutchlow riporta in alto l'Inghilerra dopo 35 anni – Cal Crutchlow è stato uno dei quattro piloti a vincere una gara della MotoGP per  Honda, in questa stagione, e uno dei due piloti privati, insieme a Jack Miller. Il pilota del team LCR, ha vinto a Brno, in Repubblica Ceca, riportando l'Inghilterra in alto dopo 35 anni dalla vittoria di Berry Sheene (nel 1981), mentre il trionfo di Phillip Island è stato il primo dal 2006, in condizioni di asciutto, vinto da un pilota di un team non ufficiale.

5. Marquez si impone ad Aragon – Il quarto successo stagionale per Marquez è stato il più importante per lui in classifica, perché gli ha permeso di portare il suo vantaggio a 52 punti sul Valentino Rossi, ipotecando così il suo terzo titolo mondiale in MotoGP. Lo spagnolo, partito dalla pole position, ha commesso un errore in gara che gli ha fatto perdere posizioni, ma è riuscito a recuperare vincendo davanti al suo pubblico.

6. Rossi primo a Jerez – Davanti al pubblico spagnolo, sul circuito di “casa” dei suoi avversari, Valentino Rossi ha ottenuto la sua prima vittoria della stagione 2016, la numero 113 della sua lunga carriera. Il Dottore si era imposto davanti al suo ormai ex compagno di squadra Jorge Lorenzo e a Marc Marquez, arrivando a 24 punti dalla testa della classifica mondiale, con tutti i presupposti per lottare per il suo decimo titolo iridato.

7. La seconda vittoria di Dovizioso in MotoGP – Domenica 30 ottobre, a Sepang, è finalmente arrivato il momento di Andrea Dovizioso, che dopo un inizio di stagione molto sfortunato, per problemi tecnici e incidenti di cui è stato vittima si è potuto riscattare. Su un asfalto insidioso, il forlivese ha saputo aspettare il momento giusto per prendere la testa della corsa e vincere in sella alla Desmosedici GP per la seconda volta in carriera nella top class. L'altro successo del “Dovi” risale al 2009 quando era un pilota Honda.

8. Pedrosa top a Misano – Dani Pedrosa è tornato alla vittoria sul circuito di Misano, con una gara impeccabile Il veterano della categoria e Honda sono stati imbattibili, e Dani è tornato così alla vittoria dopo il Gran Premio d'Australia dello scorso anno.

9. Il titolo a Marquez – Marc Marquez ha avuto la prima possibilità di vincere il titolo a Motegi, in Giappone, ma da tutti era considerata un'impresa molto difficile considerando la competitività di Rossi e Lorenzo. E invece è andata proprio così: per uno scherzo del destino entrambi i piloti Yamaha sono scivolati, in due momenti separati, lasciando che lo spagnolo vincesse la gara e il suo terzo titolo della top class, con ben tre gare di anticipo.

10. La costanza di Valentino Rossi – A 37 anni suonati il Dottore è stato nuovamente in lotta per il titolo mondiale. Dopo esserci andato molto vicino nel 2015, il pesarese vuole vincere il decimo alloro nella MotoGP, prima di ritirarsi, e anche quest'anno, per la terza volta di fila, ha terminato in seconda posizione nella classifica iridata, grazie a due vittorie, sei secondi posti e due terzi, per un totale di dieci podi e 249 punti, a soli 49 punti dal vincitore Marquez. La sfida è solo rimandata al prossimo anno, in sella alla Yamaha M1, e con la voglia di sempre.
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