MotoGP 2016, Gigi Dall'Igna: “Lorenzo sarà fischiato anche in Ducati, ma non mi importa”
MotoGP news – Jorge Lorenzo dall'anno prossimo traslocherà in Ducati, Gigi Dall'Igna si aspetta molto da lui e dà poco peso alla polemica che ha scatenato in conferenza stampa con Valentino Rossi, ma ha ammesso: “Confrontarsi con il pilota più popolare è difficile per tutti”
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Ducati fiduciosa
Jorge Lorenzo dalla prossima stagione sarà il pilota di punta in Ducati, a lui il compito di riportare a Borgo Panigale il titolo iridato. Nessuno dubita del suo talento e il Direttore Generale di Ducati Corse Gigi Dall'Igna dà poca importanza alla polemica che il maiorchino ha innescato a Misano e a Tuttosport ha spiegato: “Le polemiche fanno parte del gioco. Viviamo in un mondo in cui c'è bisogno di poco per accenderle e i due piloti non hanno un gran rapporto. Non lo vedo come un aspetto importante. Lo è per i giornalisti e i tifosi, non per me”. Dall'Igna sa che il passaggio di Lorenzo in rosso non lo renderà subito "simpatico" ai tifosi italiani: “Non credo che con il suo passaggio in Ducati ci saranno meno fischi. È chiaro che confrontarsi con Valentino Rossi, il pilota più popolare, è difficile per tutti”. La speranza è di poter fare il cambiamento che conta con Lorenzo: “L'unica cosa certa è che c'è tanto lavoro da fare e dipende soprattutto da Jorge. Ogni pilota dev'essere intelligente per dare la giusta importanza alle cose e provare a cambiarle”. Il campione del mondo in carica arriva da ben nove anni di lavoro con una casa giapponese e cambiare moto e metodi di lavoro potrebbe non essere facile.
Jorge Lorenzo dalla prossima stagione sarà il pilota di punta in Ducati, a lui il compito di riportare a Borgo Panigale il titolo iridato. Nessuno dubita del suo talento e il Direttore Generale di Ducati Corse Gigi Dall'Igna dà poca importanza alla polemica che il maiorchino ha innescato a Misano e a Tuttosport ha spiegato: “Le polemiche fanno parte del gioco. Viviamo in un mondo in cui c'è bisogno di poco per accenderle e i due piloti non hanno un gran rapporto. Non lo vedo come un aspetto importante. Lo è per i giornalisti e i tifosi, non per me”. Dall'Igna sa che il passaggio di Lorenzo in rosso non lo renderà subito "simpatico" ai tifosi italiani: “Non credo che con il suo passaggio in Ducati ci saranno meno fischi. È chiaro che confrontarsi con Valentino Rossi, il pilota più popolare, è difficile per tutti”. La speranza è di poter fare il cambiamento che conta con Lorenzo: “L'unica cosa certa è che c'è tanto lavoro da fare e dipende soprattutto da Jorge. Ogni pilota dev'essere intelligente per dare la giusta importanza alle cose e provare a cambiarle”. Il campione del mondo in carica arriva da ben nove anni di lavoro con una casa giapponese e cambiare moto e metodi di lavoro potrebbe non essere facile.
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