MotoGP 2016, Andrea Iannone: “Ho fatto uno step di crescita”

"Voglio la vittoria"
Da quattro anni in MotoGP, Andrea Iannone è da due anni pilota ufficiale Ducati, dove ha potuto dimostrare il suo talento e la sua competitività. Il pilota di Vasto è ora solo ottavo nella classifica generale, a causa di alcuni errori commesso che l'hanno penalizzato. In un'intervista rilasciata al quotidiano Tuttosport, quando gli è stato fatto notare che l'Italia ha bisogno di un altro Valentino Rossi, Iannone ha risposto: “Alla fine io sono caduto tre volte e lui due. Sono tranquillo. Fin dalla prima gara sono sempre stato molto veloce, me la sono sempre giocata con i top rider, però è vero che ho avuto alcune occasioni per puntare molto in alto, ma non ci sono arrivato. Ho fatto qualche errore”. In effetti finora l'abbiamo visto diverse volte stare davanti: “Credo di aver fatto uno step di crescita. Sono sempre più vicino a Lorenzo, Marquez e Valentino”. Da quest'anno collabora a stretto contatto con Casey Stoner, collaudatore della “rossa” di Borgo Panigale: “La vivo bene, ho un buon rapporto con Casey. È molto veloce, ma lo siamo anche io e Dovi. Se tornasse anche in gara sarei contento”. Dal prossimo anno Iannone correrà con Suzuki, decisione che ha preso dopo che Ducati ha scelto tra lui e il Dovi, il pilota di Forlì. Il ventottenne non l'ha presa bene e ammette: “Per l'addio alla Ducati sono ancora un po’ dispiaciuto”. L'obiettivo per le ultime nove gare della stagione, però, è sempre lo stesso, vincere una gara con la Ducati Desmosedici GP per poter lasciare la sua firma nella storia della “rossa”: “Ci provo, l’obiettivo è quello. Spero di riuscirci prima di passare alla Suzuki”. Chissà che la volta buona non sia proprio al Red Bull Ring, pista dove Ducati nei test privata è stata la più veloce di tutte.