Mercato MotoGP, cosa farà ora Ducati?

I futuri ducatisti
Il mercato MotoGP in ottica 2021 e 2022 solo qualche giorno fa appariva piuttosto infuocato, con tutti i piloti in scadenza di contratto. Poi sono arrivati gli annunci Yamaha che ha giocato d’anticipo rispetto a tutti e prima ancora che inizino i test pre-stagionali 2020 ha “blindato” Maverick Vinales e Fabio Quartararo, nuova coppia piloti del team ufficiale. Proprio su entrambi i nomi aveva messo gli occhi Ducati, che per il prossimo futuro pare voler cambiare entrambi i piloti attuali: da una parte c’è Andrea Dovizioso, dall’altra Danilo Petrucci. Il “Dovi”, all’ottava stagione con la “rossa” pare essersi allontanato dalla casa di Borgo Panigale complice un rapporto deteriorato con il direttore generale di Ducati Corse Gigi Dall’Igna. Il forlivese pare essere vicino addirittura al ritiro, o comunque a “cambiare aria”. “Petrux”, invece, non ha convinto con le prestazioni della seconda parte del 2019 e il suo rinnovo non è affatto dato per scontato. Quindi, chi potremmo vedere vestiti di rosso nel prossimo biennio? Il primo nome che viene alla mente è Johann Zarco, fortemente voluto da Dall’Igna nel team Avintia quest’anno, alla guida della Desmosedici GP, che nella top class ha fatto vedere cose interessanti nelle passate stagioni. Oppure, se pensiamo a un giovane da far crescere in casa, c’è anche Joan Mir che al suo primo anno nella top class è cresciuto esponenzialmente, con Suzuki. Senza dimenticare poi i due piloti del team Pramac che potrebbero essere “promossi”: Jack Miller nel 2019 si è messo in mostra ed è salito sul podio ben cinque volte; Francesco “Pecco” Bagnaia ha avuto diverse difficoltà nel suo anno d’esordio in MotoGP, ma il talento di certo non gli manca. E se invece andassero a "pescare" qualcuno dalla Moto2? Per questo, c'è bisogno di più tempo.