Marquez su Rossi: "Che fortuna averlo avuto come avversario... e anche averlo battuto"
DAZN ha realizzato un nuovo documentario su Marc Marquez, in cui il campione di Cervera racconta dell'infortunio al braccio destro, del 2024 che lo attende e della rivalità con il nove volte iridato
A Jerez la battuta d'arresto
Il 2024 rappresenta per Marc Marquez un nuovo inizio, con la sfida che lo attende sulla Ducati del team Gresini, moto con cui vuole tornare a vincere. Lo spagnolo è protagonista di un nuovo documentario di Dazn, "Marquez. Revelado", nel quale si è raccontato, a partire dal momento in cui la sua carriera ha avuto un momento di stop. Nel primo Gran Premio della stagione 2020, come molti ricorderanno, lo spagnolo è infatti incappato in un infortunio al braccio, che gli ha causato problemi nei tre anni successivi: "In quel momento mi sentivo invincibile. Poi, in questi anni, ho dovuto stringere i denti. Sono ancora in cura. Sono riuscito a dimenticarmene quasi tutti i giorni. Oggi sono al 100% e ho muscoli più sviluppati nel braccio destro che in quello sinistro".
Il primo impatto con la Ducati
Dopo undici anni passati in sella alle Honda, ora Marc si trova alla guida della Ducati del team Gresini. Le aspettative di tutti sono alte, ma lui punta a frenarle: "Dobbiamo costruire tutto. Non sono tra i tre più veloci, in questo momento. Bagnaia e Jorge Martín sono i due piloti da battere. Come terzo pretendente metterei Brad Binder, dipende dall'evoluzione della KTM. Con la Ducati c'è stato un colpo di fulmine, ma bisogna lavorarci sopra, perché gli amori a prima vista...".
"Rossi un riferimento"
Infine ha parlato dei suoi idoli che sono stati anche suoi rivali: "Valentino è un riferimento per ogni pilota che inizia. Era uno dei miei riferimenti, insieme a Dani Pedrosa. Dani perché era il pilota che arrivava dalle piccole categorie ed era quello che guardavi e Valentino perché era colui che vinceva in MotoGP. Ho avuto la fortuna di affrontarlo, la fortuna di batterlo; la sfortuna di esser stato battuto da lui un anno e in alcune gare. Ho avuto la fortuna di condividere la pista con lui per imparare. Sono stati degli anni belli", dice. Su una possibile riappacificazione con lui, Marquez ha risposto: "Non dipende da me, quindi non posso rispondere".