Marc Marquez in MV Agusta? Cosa c'è di vero
Secondo la stampa spagnola, Marc sarebbe nel mirino non solo del team Ducati ufficiale, ma anche del gruppo austriaco KTM, che vorrebbe schierarlo in un ipotetico terzo team marchiato MV Agusta. Facciamo chiarezza
Marc Marquez, futuro in Ducati o KTM? In Spagna si fantastica molto sul futuro del pilota di Gresini, che sta andando egregiamente in sella alla Desmosedici. Le ipotesi sono quelle note: Ducati ufficiale o KTM, ma si fa strada anche l'affascinante suggestione di un ritorno di MV (ora di proprietà di KTM), peraltro con un motore "proprio" - cioè nell'ipotesi del giornalista spagnolo Ricard Jovè non si tratterebbe di una KTM "rimarcata" - proprio con il campione spagnolo in sella.
Verso il team factory
Ospite del podcast Duralavita, che vede tra i partecipanti anche Jorge Lorenzo, Ricard Jové ha evidenziato che il direttore generale di Ducati Corse, Gigi Dall’Igna, avrebbe un debole per Marc Marquez. Dalla stima reciproca a un'offerta clamorosa, per la stampa spagnola il passo sarebbe breve: in ottica 2025 potrebbero aprirsi addirittura le porte del team ufficiale della Ducati. La supposizione non si scontra con la logica: prendere Marquez in seno al team ufficiale farebbe contenti sicuramente gli sponsor, mentre per quanto riguarda gli equilibri interni alla squadra... beh, dopo quello che si è visto a Portimao è difficile pensare a qualcosa di positivo.
Sirene austriache, ma niente MV
Per quanto riguarda le ipotesi di un coinvolgimento di Marc in un progetto KTM, la strada sembra invece tutta da inventare. La destinazione più probabile – se davvero il marchio austriaco volesse puntare con decisione su Marquez- sarebbe quella di destinarlo a Gas Gas o KTM stessa. Augusto Fernandez è giovane, ma nel confronto con Pedro Acosta è scomparso dai radar, Jack Miller inizia a essere un veterano e comunque lo spazio per lui ci sarebbe, se gli venisse liberata una sella in Gas Gas. Per quanto riguarda invece un possibile ritorno del marchio MV Agusta, sembra molto improbabile. Stefan Pierer a novembre aveva spiegato: “Non escludo una partecipazione di MV Agusta alla MotoGP come marchio separato dopo il 2026”. La data non è casuale: nella logica degli austriaci, l'ingresso di un nuovo marchio è legata all'introduzione dei nuovi regolamenti. A riguardo, era entrato più nel dettaglio il direttore motorsport Pit Beirer: “La MotoGP si svilupperà nella direzione della F1. I costruttori avranno una piattaforma di motori come in Formula 1. Le squadre saranno contraddistinte da un telaio diverso”.
Il terzo team costerebbe troppo
Tradotto in termini ancora più semplici: fare un terzo team adesso sarebbe solo un esborso economico, farlo con le nuove regole potrebbe portare a sperimentare soluzioni diverse. Certo è che nulla vieterebbe di introdurre un telaio differente anche ora su altre du moto marchiate MV Agusta, bisogna solo vedere se KTM ha intenzione di spendere tanto. Rilevare un altro team non sarebbe indolore, se poi ci mettiamo anche l'ingaggio di Marquez...è vero che a Mattighofen non hanno grossi problemi di denaro, ma sarebbe un passo decisamente importante.
Sognando Agostini
L’azienda austriaca era entrata in MV Agusta nel 2022 rilevando il 25% del marchio, con possibilità di salire al 50,1% delle quote entro il 31 dicembre 2025. Gli austriaci hanno deciso di muoversi in anticipo e ora MV Agusta è sotto il loro controllo (qui tutti i dettagli). Il brand è sicuramente prestigioso e merita una vetrina d'eccezione, tanto più che una sfida con Ducati e Aprilia nello stesso contesto sarebbe esplosiva dal punto di vista mediatico. Marc Marquez sarebbe a sua volta un campione di primissimo grido da schierare, un po' come al tempo un certo Giacomo Agostini in sella alle moto del conte.