A Jerez Bagnaia studia la sua Ducati e progetta il riscatto
Il campione e il compagno di team Enea Bastianini arrivano in Spagna in due situazioni piuttosto diverse in campionato: Pecco sembra un po' in difficoltà ma sul tracciato spagnolo, dove ha vinto nel 2022 e nel 2023, ha buone chance di tornare in alto
Pecco a Jerez per il riscatto
A Jerez Ducati ha vinto finora in quattro occasioni. La prima risale al 2006 con Loris Capirossi, poi è stata la volta di Jack Miller e negli ultimi due anni è stato Francesco Bagnaia a trionfare. Quest’anno il piemontese arriva a Jerez dopo aver ottenuto risultati al di sotto delle aspettative nei due ultimi appuntamenti. Il due volte campione del mondo, che in questo momento è a 30 lunghezze dal capolista Jorge Martin (qui la classifica completa) ha spiegato: “Negli ultimi due Gran Premi siamo stati costretti a restare per lo più sulla difensiva. Jerez è una pista diversa rispetto a quelle dove abbiamo corso finora, perciò sarà fondamentale lavorare bene in ogni sessione per capire il comportamento della GP24 su questo tracciato”.
Poi la mente è andata al 2022 e 2023: “Negli ultimi due anni siamo riusciti ad ottenere due vittorie bellissime qui in Spagna e spero di poter tornare a lottare per le prime posizioni questo fine settimana. Non sarà facile e ci saranno molti piloti veloci, ma siamo determinati e pronti a dare il massimo”.
"Pista bella e divertente"
Il primo dei suoi rivali sarà il compagno di squadra nel team ufficiale Ducati Enea Bastianini. Il romagnolo, a quota 59 punti in classifica (9 più di Pecco), sta vivendo un buon momento e ha conquistato due podi consecutivi che lo rendono molto confidente alla guida della Desmosedici GP24. Attualmente è secondo in campionato, a 21 lunghezze da Martin, e ha raccontato: “Sono contento di tornare a correre a Jerez, una pista molto bella e anche molto divertente. Credo ci siano tutti i presupposti per poter fare un altro buon weekend. In questo momento ho ritrovato il feeling con la moto e stiamo lavorando bene. Mi manca solo essere un po’ più consistente nelle fasi iniziali di gara e riuscire ad essere anche più incisivo nella Sprint”.
Successivamente poi potrà continuare il lavoro nel box: “Dopo il GP avremo una giornata di test a Jerez che sarà molto importante per poter sistemare tutti quegli aspetti che non abbiamo il tempo di affrontare durante il weekend di gara”.