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Finisce anzitempo la Dakar in camion di Danilo Petrucci

Dopo l’esperienza in moto il ternano era in gara a bordo di un camion del team Italtrans ma questa volta è andata male ed è arrivato il ritiro

Danilo Petrucci è un pilota che ama provare di tutto, ha vinto in MotoGP e nel mondiale Superbike, nel campionato USA MotoAmerica Superbike e pure una tappa della Dakar, in moto. 

Era in gara anche quest’anno nel rally che si sta disputando in Arabia Saudita, a bordo di un camion del team Italtrans insieme a Claudio Bellina e Marco Arnoletti. Questa volta però è andata male. Prima il veicolo si è ribaltato nella quinta tappa, ma l’equipaggio è riuscito a ripartire e ad arrivare ad Hail, dove il veicolo è stato rimesso in sesto nel corso della giornata di riposo. 

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A sinistra il pilota Bellina a destra Petrucci

Il ritiro per un problema di pressione

Poi, il giorno dopo, il ritiro, durante la sesta tappa. Non per un guasto meccanico ma per un calo di pressione di Claudio Bellina, il pilota. I tre uomini a bordo si sono subito fermati e hanno chiamato l’assistenza medica, l’elicottero di soccorso è arrivato in meno di quattro minuti e Bellina è stato trasportato prima ad Al Duwadimi e successivamente all’ospedale di Rijad per accertamenti, mentre Petrucci e Arnoletti raggiungevano il traguardo viaggiando sull’asfalto. Gli esami hanno avuto esito negativo ed è risultata soltanto una forte disidratazione dovuta al caldo del deserto, ma per prudenza la squadra ha deciso di interrompere la gara. Rientreranno in Italia nei prossimi giorni.

“Ero alla guida e faceva molto caldo quando a un certo punto ho iniziato a sentire meno le forze – ha raccontato Bellina –. Sono abituato a questo tipo di situazioni estreme, questa è la mia 17ª Dakar, ma ho preferito fermarmi e abbiamo chiamato i soccorsi. Fortunatamente è stato solo un calo di pressione per disidratazione e tutti gli esami sono negativi. Sto bene e sono di nuovo in forze. La Dakar è una gara davvero estrema, che mette a dura prova, e quest’anno non siamo stati fortunati”.

Petrucci l’ha presa con filosofia: “La salute viene al primo posto e quindi, anche se mi spiace non finire la gara, sono contento che Claudio stia bene. È stata una bellissima esperienza con persone straordinarie. Questa Dakar mi ha dato molto e spero di tornare ancora qui l’anno prossimo con Italtrans Racing Team. Il mio più grande in bocca al lupo a Claudio. Ora qualche giorno di riposo e poi partirò per la Spagna, per i test Superbike”.

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