Fermin Aldeguer nel 2025 in MotoGP con Ducati
Il diciottenne di Murcia (Spagna) oggi impegnato in Moto2 è pronto ad approdare alla corte della Casa bolognese il prossimo anno nella categoria regina
Aldeguer-Ducati: un nuovo matrimonio
Ducati ha già tanti piloti giovani e veloci e a questo gruppo ne ha voluto aggiungere uno ancora più giovane. Ha diciotto anni Fermin Aldeguer ed è ora ufficiale che a partire dal 2025 sarà alla guida di una Ducati in MotoGP. Come Pedro Acosta, anche Aldeguer arriva da Murcia, Spagna, e l’anno scorso è stato un grande protagonista in Moto2 con 5 vittorie, 7 podi e 3 pole position. Quest’anno lotta per il titolo iridato della classe di mezzo con il team Speed Up, guidato da Luca Boscoscuro, e intanto ha firmato un contratto biennale con la Casa bolognese.
Cosa pensa Dall'Igna di Aldeguer
Luigi Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse, ha dichiarato: “Desidero dare un caloroso benvenuto a Fermín nella famiglia Ducati e non vediamo l’ora di vederlo in sella alla nostra Desmosedici GP. Sono molto contento di questo accordo perché Aldeguer è uno dei piloti più forti della nuova generazione del motomondiale. Negli ultimi anni abbiamo seguito la sua evoluzione e durante la stagione scorsa ha dimostrato una velocità incredibile. È un ragazzo molto giovane con potenziale e caratteristiche per far bene e noi gli daremo tutto il supporto tecnico per farlo crescere”.
"Realizzerò il mio sogno"
Fermín Aldeguer è ovviamente entusiasta di questo importante ingaggio: “Sono davvero felice di avere questa opportunità: grazie a Ducati realizzerò il sogno che sto inseguendo fin da quando sono piccolo. È arrivato il momento di compiere il grande salto e gareggiare con i migliori piloti al mondo e in più lo farò con la miglior moto in griglia. Desidero ringraziare Ducati e in particolare Gigi Dall’Igna per la fiducia che hanno avuto in me fin dal primo giorno in cui abbiamo iniziato a parlare”.
La lista delle persone a cui essere grati è lunga: “Ringrazio Luca Boscoscuro per tutto quello che abbiamo vissuto e per quello che ancora ci aspetta in quest’anno insieme. Ringrazio anche la mia famiglia, il mio manager Héctor Faubel e tutti coloro che in un modo o nell’altro mi aiutato ad arrivare fin qui”. In questa stagione che è appena cominciata ci sono grandi cose da fare: “Ora che so cosa mi riserva il futuro, è il momento di concentrarsi solamente su questa stagione dove mi aspetta una grande sfida in Moto2. Darò il massimo per lasciare questa categoria a testa alta con i migliori risultati possibili prima di affrontare la nuova avventura in MotoGP.”