CIV 2017, Michele Pirro: “Il mio sogno? La MotoGP”
CIV news – Il collaudatore Ducati in MotoGP ha vinto il titolo della classe Superbike del Campionato Italiano di Velocità, il quinto per lui, con il Barni Racing Team. Michele Pirro ha inoltre parlato dei suoi prossimi impegni, del suo grande sogno e dei progetti che ha per il prossimo anno, in cui riconferma la sua presenza accanto a Ducati, di cui dice: “È una casa che mi ha dato e mi sta dando tantissimo”
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"Nel 2018 sempre con Ducati"
Michele Pirro, oltre a essere il collaudatore Ducati in MotoGP, quest’anno ha anche partecipato al Campionato Italiano Velocità, nella categoria Superbike e con il Barni Racing Team ha vinto lo scorso fine settimana, al Mugello, il quinto titolo, dopo quelli conquistati in Superstock 1000 (2007 e 2008), in Supersport (2009) e in Superbike (2015). Il pilota di San Giovanni Rotondo è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport e ha spiegato: “Sono davvero contento. Ogni titolo ha un qualcosa che lo rende speciale, ma quello conquistato quest’anno al Mugello lo è davvero, anche perché il giorno dopo ho vinto contro tutti i pronostici”. Il 31enne, che anche quest’anno abbiamo visto in pista nei due Gran Premi italiani di MotoGP, ha ammesso di sentirsi un po’ sprecato al CIV: “Quello sì, ma il CIV mi serve più che altro per tenermi in allenamento e il livello è comunque molto alto. E poi, se consideriamo il fatto che devo riadattarmi ogni volta a una moto diversa dalla Ducati MotoGP che uso nei test e la presenza di diversi avversari molto forti, vincere è molto meno facile di quello che sembra. Comunque non nascondo che, se potessi scegliere, mi piacerebbe fare una stagione completa in MotoGP e competere con piloti davvero competitivi come Andrea Dovizioso, Jorge Lorenzo e tutto il resto della compagnia. Ma ciò deve essere fatto con moto e squadra che mi permettano di far bene, anche perché non ho più vent’anni e un’esperienza con mezzi di seconda linea l’ho già fatta, anche se positiva. (con la FTR CRT di Gresini nel 2012, ndr)”. Per il 2018 la griglia della MotoGP è già al completo, ma il pugliese ha ancora diversi impegni da fronteggiare in questo 2017: “Innanzitutto l’ultimo fine settimana del CIV a Vallelunga, poi ci sarà il via della tripletta asiatica e aiuterò ulteriormente Jorge Lorenzo, e poi sarò di nuovo in pista nell’ultimo Gran Premio di Valencia”. E i programmi futuri invece? “Nel 2018 rimarrò ovviamente con Ducati, casa che mi ha dato e mi sta dando tantissimo, e continuerò a fare da collaudatore con alcune apparizioni nel Mondiale MotoGP. Non so ancora se difenderò il titolo nel CIV, si vedrà”.
Michele Pirro, oltre a essere il collaudatore Ducati in MotoGP, quest’anno ha anche partecipato al Campionato Italiano Velocità, nella categoria Superbike e con il Barni Racing Team ha vinto lo scorso fine settimana, al Mugello, il quinto titolo, dopo quelli conquistati in Superstock 1000 (2007 e 2008), in Supersport (2009) e in Superbike (2015). Il pilota di San Giovanni Rotondo è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport e ha spiegato: “Sono davvero contento. Ogni titolo ha un qualcosa che lo rende speciale, ma quello conquistato quest’anno al Mugello lo è davvero, anche perché il giorno dopo ho vinto contro tutti i pronostici”. Il 31enne, che anche quest’anno abbiamo visto in pista nei due Gran Premi italiani di MotoGP, ha ammesso di sentirsi un po’ sprecato al CIV: “Quello sì, ma il CIV mi serve più che altro per tenermi in allenamento e il livello è comunque molto alto. E poi, se consideriamo il fatto che devo riadattarmi ogni volta a una moto diversa dalla Ducati MotoGP che uso nei test e la presenza di diversi avversari molto forti, vincere è molto meno facile di quello che sembra. Comunque non nascondo che, se potessi scegliere, mi piacerebbe fare una stagione completa in MotoGP e competere con piloti davvero competitivi come Andrea Dovizioso, Jorge Lorenzo e tutto il resto della compagnia. Ma ciò deve essere fatto con moto e squadra che mi permettano di far bene, anche perché non ho più vent’anni e un’esperienza con mezzi di seconda linea l’ho già fatta, anche se positiva. (con la FTR CRT di Gresini nel 2012, ndr)”. Per il 2018 la griglia della MotoGP è già al completo, ma il pugliese ha ancora diversi impegni da fronteggiare in questo 2017: “Innanzitutto l’ultimo fine settimana del CIV a Vallelunga, poi ci sarà il via della tripletta asiatica e aiuterò ulteriormente Jorge Lorenzo, e poi sarò di nuovo in pista nell’ultimo Gran Premio di Valencia”. E i programmi futuri invece? “Nel 2018 rimarrò ovviamente con Ducati, casa che mi ha dato e mi sta dando tantissimo, e continuerò a fare da collaudatore con alcune apparizioni nel Mondiale MotoGP. Non so ancora se difenderò il titolo nel CIV, si vedrà”.
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