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Chicho Lorenzo sospetta il malcontento di Marquez: "Parole e pensieri non sono in sintonia"

Marquez in un'intervista a DAZN Spagna non si mostra entusiasta dell'arrivo di Pol Espargaro. Per il padre di Jorge sono parole che celano un malessere. Ma Marquez si limita a dire che il percorso di suo fratello è stato particolare. E Alex nel suo anno da rookie ha ottenuto risultati che effettivamente il pilota KTM non ha mai raggiunto
Ultimamente la famiglia Lorenzo non risparmia bordate e sospetti. Il cinque volte campione del mondo in questa stagione ha bisticciato prima con Giacomo Agostini, ha criticato poi Andrea Dovizioso, si è infine impelagato in una baruffa social con Cal Crutchlow, “reo” di avergli soffiato il posto da collaudatore in Yamaha. C'è chi si domanda se sia stato il ritiro anticipato dalle corse la fonte di tanta animosità nel discutere, ma a dire il vero tutta la famiglia Lorenzo sembra piuttosto incline al giudizio facile. Certo è che la questione del fratello di MM93, Alex, spostato in LCR qualche riflessione la merita.

Dove cade la mela?
Non lontano dall'albero, verrebbe da dire leggendo le ultime dichiarazioni di Chicho Lorenzo. Il papà di Jorge, che in pista non lo segue più da moltissimi anni, continua comunque a interessarsi molto delle vicende del motomondiale. L'istruttore di guida è anche molto attivo sui social, e il suo ultimo bersaglio è stato niente meno che Marc Marquez, di cui analizza l'intervista a DAZN Spagna: “Quando parla della firma di Pol (Espargaro, ndr) è titubante, dubbioso, si mangia le parole. Mi dà l'impressione che ci sia qualcosa sotto, che parole e pensieri non siano in sintonia...”.

Le parole di Marc
Marquez effettivamente non si è mostrato proprio entusiasta dell'arrivo di Pol al posto di suo fratello, e la ragione è comprensibile: “Penso che l'arrivo di Pol sia una cosa...buona. Se Honda voleva un pilota che potesse assicurare un certo rendimento...con questa cosa del Covid...non si è potuto...parlo di mio fratello, lo prendono, lo spostano, ma è naturale. Voglio dire, è naturale, non è naturale andare direttamente nel team ufficiale...”. Insomma è il solito Marc diplomatico, ma d'altronde non è difficile immaginare cosa possa girare nella testa dell'otto volte campione del mondo. In fondo Pol Espargaro con la KTM non ha vinto nemmeno un gran premio: il primo successo degli austriaci è arrivato con Binder, Oliveira di gare ne ha vinte due. Espargaro in MotoGP non è mai andato oltre il terzo posto, mentre Alex Marquez, nella sua stagione da rookie, ha già conquistato due secondi posti...
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