Che fenomeno Acosta: “Meglio 10 giri davanti, che 21 nel gruppone”
MotoGP news – Il primo GP nella classe regina di Pedro Acosta è stato da incorniciare, è andato a punti ed è riuscito a stare con i migliori. Niente male per un rookie
Acosta con i migliori: non è stato un miraggio
Pedro Acosta ha debuttato in MotoGP questo fine settimana, in Qatar, nel modo migliore. Il sabato ha centrato subito il passaggio diretto alla Q2, dove ha ottenuto l’ottavo miglior tempo, per poi andare subito dopo a punti nella Sprint, chiudendo in ottava posizione.
Nella gara di domenica ha fatto ancora meglio, non tanto per il risultato ottenuto (nona piazza), quanto per quello che ha saputo fare nel corso dei 21 giri. È stato nel gruppo di testa, duellando con Marc Marquez per il quarto posto, salvo poi dover dover tirare i remi in barca per il calo di prestazioni delle gomme.
Non ha rimpianti però: “Meglio fare dieci giri davanti nel gruppo di testa, per vedere anche cosa fanno loro per guidare così forte, piuttosto che stare 21 giri al decimo posto senza vedere niente di quello che succede davanti. Ho portato a casa tantissima esperienza”.
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Il suo bilancio
Acosta sa dove ha sbagliato: “Ho fatto un disastro con la gestione della gomma posteriore, ma è normale. È positivo comunque, a Portimao arrivo con più informazioni”. Il suo nono posto vale molto di più: “Questo primo fine settimana è stato un sogno per me, dall'inizio alla fine. Essere in griglia, fare la mia prima partenza, fare i miei primi sorpassi, tenere il passo con i grandi, fare molti giri, ottenere un buon feeling... Tutto era irreale”. E dall’ottimo sapore: “La moto andava davvero bene, mi sentivo molto fiducioso e ci siamo divertiti molto. Continuiamo a lavorare, perché siamo sulla buona strada!”
Intanto il talento spagnolo alla sua prima gara in MotoGP si è portato a casa già un nuovo record. Infatti a 19 anni, 9 mesi e 14 giorni è il più giovane di sempre a registrare un giro veloce in gara. Ed è solo l’inizio...