Caso Anthony West, la FIM risponde alle accuse
Qualche giorno fa il pilota australiano aveva accusato la FIM di corruzione e di aver favorito illegalmente Marquez e Rossi, il presidente della Federazione Jorge Viegas ha parlato di un testo "disperato" ma ha aggiunto che non saranno presi ulteriori provvedimenti contro l’ex pilota
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West vs FIM
Dopo il grave e quasi delirante messaggio che Anthony West ha lanciato sui social contro la FIM, con cui accusava la Federazione Internazionale di aver favorito irregolarmente Marc Marquez e Valentino Rossi, il presidente Jorge Viegas ha voluto rispondere dalle pagine del quotidiano sportivo Marca. Il portoghese ha confermato che la FIM non intraprenderà azioni contro l’australiano, oltre a quelle già prese in precedenza: “Il discorso di West dura già da molto tempo, purtroppo. Era un grande pilota che ha preso alcune strade che non sono state le migliori. In questo momento ci sono già troppi problemi in ballo con lui, per reagire a questo testo disperato”. Infatti la FIM ha già due procedimenti iniziati contro l’ex pilota: uno risale a febbraio 2019 ed è davanti alla Camera Etica della FIM per comportamenti inadeguati rispetto all’istituzione, il secondo risale allo scorso 24 gennaio per la aver partecipato al campionato SBK brasiliano nonostante sia sospeso. Quest’ultima accusa è stata quella che ha provocato la furibonda reazione di West. Ricordiamo che l’australiano, in passato, è stato anche sanzionato due volte poiché positivo ai controlli antidoping e su questo Viegas ha aggiunto: “Tutto quello che FIM ha fatto è stato in linea con gli accordi che abbiamo con la WADA”, ovvero l'agenzia internazionale antidoping. Il presidente conclude le sue dichiarazioni lanciando un messaggio di speranza per West: “Gli auguro di trovare una strada più felice”. Magari proprio lontano dal mondo delle corse.
Dopo il grave e quasi delirante messaggio che Anthony West ha lanciato sui social contro la FIM, con cui accusava la Federazione Internazionale di aver favorito irregolarmente Marc Marquez e Valentino Rossi, il presidente Jorge Viegas ha voluto rispondere dalle pagine del quotidiano sportivo Marca. Il portoghese ha confermato che la FIM non intraprenderà azioni contro l’australiano, oltre a quelle già prese in precedenza: “Il discorso di West dura già da molto tempo, purtroppo. Era un grande pilota che ha preso alcune strade che non sono state le migliori. In questo momento ci sono già troppi problemi in ballo con lui, per reagire a questo testo disperato”. Infatti la FIM ha già due procedimenti iniziati contro l’ex pilota: uno risale a febbraio 2019 ed è davanti alla Camera Etica della FIM per comportamenti inadeguati rispetto all’istituzione, il secondo risale allo scorso 24 gennaio per la aver partecipato al campionato SBK brasiliano nonostante sia sospeso. Quest’ultima accusa è stata quella che ha provocato la furibonda reazione di West. Ricordiamo che l’australiano, in passato, è stato anche sanzionato due volte poiché positivo ai controlli antidoping e su questo Viegas ha aggiunto: “Tutto quello che FIM ha fatto è stato in linea con gli accordi che abbiamo con la WADA”, ovvero l'agenzia internazionale antidoping. Il presidente conclude le sue dichiarazioni lanciando un messaggio di speranza per West: “Gli auguro di trovare una strada più felice”. Magari proprio lontano dal mondo delle corse.
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