Bezzecchi alla ricerca del giusto equilibrio
L’appuntamento sul circuito delle Americhe ha visto i due piloti del team VR46 chiudere nella top 10, un risultato tutto sommato positivo, ma non era quello che ci si aspettava a inizio stagione
Quali difficoltà stanno vivendo Diggia e Bez?
Non è stato un inizio facile per il team VR46, entrambi i piloti devono ancora capire come sfruttare appieno il potenziale della Desmosedici Gp23, la stessa con cui Francesco Bagnaia l’anno scorso vinse il titolo. Nè Marco Bezzecchi né Fabio Di Giannantonio hanno ancora trovato al quadra per lottare nel gruppo di testa, ma la gara disputata in Texas è stata tutto sommato positiva.
Fabio Di Giannantonio ha chiuso ai piedi della top 5 e ha ammesso: “Sono felice soprattutto perché sabato non ho finito la gara e non avevo dati da poter utilizzare. Non sono partito male, ho perso qualche posizione alla prima curva, ma il ritmo era molto buono e sono riuscito a tornare su. Torno a casa con una bella sesta posizione, il miglior risultato finora con la nuova squadra. Ho sensazioni positive in vista della gara a Jerez, faccio un po’ di fatica ancora con l’avantreno, ma i miei tecnici stanno lavorando al meglio su questo aspetto”.
Bezzecchi salva qualcosa dalla prova americana
Ottavo al traguardo invece Bezzecchi, che non nasconde il suo malumore pur guardando anche i lati positivi: “Non una brutta gara, ma non sono dove vorrei essere. Ci sono segnali positivi, il passo non è male, tutta la squadra sta facendo un gran lavoro. Purtroppo partire dalla decima posizione, su un tracciato con una prima curva di questo tipo, non aiuta e ho perso molto terreno in questa fase di gara per evitare contatti con altri piloti”.
Da lì in poi non è riuscito a risalire la classifica: “Non avevo un ritmo comparabile ai primi, ma ci siamo avvicinati e cerchiamo di ricucire il distacco. La vera problematica non è più l’ingresso in curva, ma il far girare la moto. Devo ancora trovare il giusto equilibrio”.