Al Mugello Pecco la fa girare meglio, Marquez si diverte e Acosta migliora cadendo
Bagnaia ha subito chiarito chi è il padrone di casa, ma Marc Marquez domani sarà della partita e anche Acosta è vicino
Pecco: "Far girare di più la moto qui è fondamentale"
Solitamente il venerdì non è la giornata di Francesco Bagnaia , ci ha abituati a cominciare a metà classifica per poi risalire e vincere la domenica. Da qualche appuntamento questo trend è cambiato e anche al Mugello il piemontese ha da subito portato davanti a tutti la sua Desmosedici con il crono di 1’44.938: “Mi sto trovando molto bene con questa moto da subito. Da Jerez abbiamo fatto un lavoro che ci ha permesso di trovare una base buonissima per partire tutte le volte”. Venendo poi al lavoro svolto: “Ci stiamo concentrando sempre molto sull'utilizzao delle gomme usate, poi comunque i tempi sui giri vengono bene e sono contento”. Domani sarà giornata di qualifica e di Sprint: “Puntiamo a fare un ulteriore step come quello che abbiamo fatto da stamattina a oggi pomeriggio. Non è stato grande in termini di setting, ma mi ha permesso di essere più veloce con le gomme usate e di far girare di più la moto che qui è fondamentale”.
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Marc Marquez: "Mi sono divertito"
Ha invece invertito la tendenza Marc Marquez, se negli ultimi due GP ha dovuto passare dalla Q1, al Mugello ha centrato il turno delle qualifiche decisivo. Lo spagnolo paga quattro decimi dalla vetta e domani potrà immediatamente concentrarsi sulla caccia alla pole position: “Mi sono divertito. Ho sempre fatto abbastanza fatica su questa pista, ma oggi è andata come speravo. Siamo a posto a livello di passo gara, anche se Pecco ha qualcosa in più, e oggi sul giro secco abbiamo fatto un passo in avanti. Adesso c'è un GP difficile, la Q2 sarà complicata e noi vogliamo le prime due file”.
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Acosta e quel ritardo dovuto alle cadute
Acosta ha collezionato due cadute ma nonostante questo ha afferrato il terzo miglior crono della giornata: “È stato un venerdì normale, ma con due cadute banali. La prima al mattino, sono andato largo, e nella seconda invece le gomme non erano abbastanza calde, ma fa tutto parte dell'apprendimento. Dopo la seconda caduta, ho migliorato molto il nostro feeling e sono riusciti a fare un giro veloce”. Che l’ha portato in Q2 ed è l’unico pilota KTM a esserci riuscito. Però le cadute lo hanno rallentato: “Non siamo riusciti a concentrarci abbastanza sul ritmo di gara, quindi sarà il nostro obiettivo di domani mattina, prima delle qualifiche, poi vedremo se riusciremo ad essere competitivi”.