L'usato per risparmiare: gli scooter "usa e getta"
Avete bisogno di muovervi rapidi e non volete investire un capitale? Questi scooter li trovate a meno di 1.000 euro, ma sono robusti e affidabili. Da comprare e usare senza pietà
Con i tempi che corrono, sono sempre di meno coloro che hanno la voglia (e la possibilità...) di comprarsi uno scooter nuovo. Resta però immutata la necessità di spostarsi, limitando i fastidi del traffico ed evitando i ritardi cronici dei mezzi pubblici.
Se state facendo questi conti anche voi, sappiate che non servono capitali per comprare uno scooter affidabile e di buona qualità. In queste pagine trovate le schede di mezzi da comprare (quasi) a occhi chiusi spendendo poco, al massimo 1.000 euro. Sono scooter “usa e getta”, da sfruttare fino a quando ce la fanno e poi da rottamare senza rimpianti. Per ogni modello trovate indicate le quotazioni, ma tenete conto che si tratta delle valutazioni massime: insomma, le cifre sono ancora trattabili...
Honda SH 1a serie
La prima serie (e la seconda) aveva il freno a tamburo sulla ruota posteriore; per il resto è rimasto immutato nelle versioni successive, in particolare nelle dimensioni e nell’agilità in strada. Se si acquista uno dei primi modelli si rischia di avere plastiche non perfettamente combacianti e gli ammortizzatori scaricati da anni di pavé, ma motore e prestazioni sono molto simili all’ultima versione. In più, la prima versione ha ancora l’utile vano nel retroscudo.
Quotazioni da 600 a 1000 euro
Honda Foresight 250
È stato il successore del CN 250, il primo vero “scooter poltrona”. Sul Foresight si sta seduti con il busto più eretto, ma c’è comunque spazio per le gambe e un vano sottosella generoso. Scudo e parabrezza proteggono bene, il motore è tranquillo nello scatto ma raggiunge velocità autostradali e i freni sono ben calibrati per il peso del veicolo. Le sospensioni sono un po’ morbide, ma lo scooter è bilanciato e agile anche in città. Negli anni ha avuto tanti tentativi di imitazione, ma meglio scegliere l’originale Honda.
Quotazioni da 900 a 1000 euro
Kymco Agility R16 125/150
L’Agility R nel 2008 ha inaugurato la categoria degli scooter a ruote alte economici ma “ben fatti” e con dotazioni di buon livello come doppio freno a disco, doppio ammortizzatore posteriore e doppio cavalletto di serie. La prima versione è agile nel traffico, ha un motore adatto alla città ma sospensioni dure che abbinate alla sella poco imbottita si fanno sentire sulle buche.
Quotazioni da 500 a 1000 euro
Piaggio Liberty 125/150
Uno dei più venduti scooter leggeri a ruote alte, sul mercato da oltre 10 anni e cambiato poco nei successivi restyling. Il primo Liberty non aveva un vero vano sottosella, quindi serve un bauletto. Su strada è leggero quasi come una bicicletta, con un motore che va bene in città e meno fuori perché non raggiunge neanche i 100 km/h. Sospensioni economiche e freni con poco mordente non preoccupano, visto il peso minimo del Liberty.
Quotazioni da 500 a 1000 euro
Piaggio Beverly 250
Disponibile in diverse versioni dal 2001, il Beverly è un “ruote alte” robusto e bilanciato quasi come una moto, adatto alla guida sia in città sia in autostrada. Discreto lo spazio sottosella, nonostante calzi pneumatici da 16 pollici, ma il tunnel centrale è un po’ ingombrante. La prima serie ha un parabrezza che copre bene mentre lo scudo ha due alette in plastica che proteggono dall’aria.
Quotazioni da 700 a 1000 euro
Suzuki Burgman 400
Il Burgman 400 è stato il primo maxiscooter adatto ai lunghi spostamenti e fin dalla prima serie è sempre stato curato nei dettagli e nella ricerca del massimo comfort. La sella è bassa da terra e spaziosa anche per il passeggero, il vano sottosella è da piccola berlina a quattro ruote, il motore è potente e grazie a un serbatoio capiente si possono percorrere lunghe distanze senza doversi fermare a fare rifornimento.
Quotazioni da 700 a 1000 euro
Sym Joyride 200
Il Joyride è un interessante questo scooter poltrona con pedana piatta, molto ben bilanciato e agile nel traffico nonostante il passo lungo. Le ruote di piccole dimensioni lo rendono veloce negli slalom, mentre la pedana spaziosa e la sella a due piani con doppio poggiaschiena rendono confortevoli le uscite fuori città. Spazioso il vano sottosella e comodo il rifornimento di benzina: il tappo del serbatoio si trova dietro lo scudo paragambe.
Quotazioni da 400 a 1000 euro
Vespa ET4 125/150
La prima Vespa con motore 4 tempi riprendeva senza abbandonarlo più (PX a parte) il cambio automatico che Piaggio aveva già montato negli anni 80 sulla PK. La scocca in lamiera rende questo scooter robusto ed elegante; il motore è un instancabile Piaggio a 4 tempi mentre in strada bisogna fare attenzione a rotaie e pavé perché le ruotine e le sospensioni faticano un po’. Anche per l’ET4 il valore dell’usato tiene bene.
Quotazioni da 600 a 1000 euro
Scarabeo 200
Il ruote alte secondo Aprilia era uno scooter GT senza vano sottosella ma dotato di serie di bauletto e con due borse laterali rigide come optional. Molto apprezzato per la ciclistica quasi da moto, ha una sella molto comoda, parabrezza di serie e pedana spaziosa. In strada va bene dappertutto: leggero e agile in città, comodo per viaggiare in autostrada. Da controllare bene l’impianto di raffreddamento, soggetto a qualche fuoriuscita di liquido.
Quotazioni da 400 a 900 euro
Yamaha Majesty 250
Questa del 2003 rappresenta la terza generazione del Majesty 250: da nuovo aveva un prezzo decisamente elevato (5.900 euro) ma ora si trova a prezzo molto conveniente. Curato nei particolari da vero giapponese, il Majesty è spazioso e ha un vano sottosella da record. Il motore è grintoso ma non consuma molto, la ciclistica robusta e adatta alle prestazioni dello scooter e l’impianto freni sovradimensionato come si usava in quegli anni, con una coppia di dischi all’anteriore e un disco sulla ruota posteriore.
Quotazioni da 400 a 900 euro
Foto e immagini
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