3.000 euro in tasca? Ecco le moto (usate) da comprare
Si possono comprare moto "vere", divertenti ed affidabili a meno di 3.000 euro? Sì e trovarle non è una missione impossibile, ecco i modelli da comprare a colpo sicuro
La voglia di due ruote aumenta ma, come altre passioni, la moto è tra le più costose. Con 3.000 euro di budget, portarsi a casa una mezzo nuovo è una missione impossibile ma, sul mercato dell'usato le cose cambiano. Ecco una selezione di moto "vere" che si trovano a prezzo stracciato per muoversi in città e godersi una bella domenica tra le curve: Aprilia Dorsoduro 750, Ducati Monster 696, Honda NC 700X, Kawasaki ER-6n, Moto Guzzi V7 Classic, Suzuki Gladius.
Kawasaki ER-6n
La ER-6n non sarà la naked che si distingue per bellezza, ma la base tecnica di questa giapponese è tra le più solide in circolazione (qui la nostra prova completa). Il vero asso nella manica è il motore bicilindrico in linea da 649 cm3 capace di 72,1 CV 8.500 giri/min e 66 Nm di coppia a 7.000 giri/min. Per darvi dei riferimenti, negli anni questo blocco è stato evoluto e ora lo troviamo ancora riveduto e aggiornato sulla Z650 e sulla Versys 650. Facilissima, grintosa e abbordabile, la nuda di Akashi fa poi affidamento su un telaio in tubi d'acciaio, forcella a steli tradizionali e un monoammortizzatore montato lateralmente. È una moto che si rivolge a un pubblico ampio viste le prestazioni accessibili e l'altezza della sella di 78,5 cm che rende facile mettere i piedi a terra. La seconda serie in vendita dal 2009 (nella foto) cambia poco a livello di motore e ciclistica, ma si distingue per un design un po' più filante: se il vostro obbiettivo è il prezzo, la prima versione però si può trovare a 2.500 euro.
Honda NC700X
Pratica in città, comoda per viaggiare e piacevole tra le curve, la Honda NC700X è una vera tuttofare (se ne volete sapere di più, cliccate qui). Le forme sono da crossover: carena protettiva, cupolino alto, linee slanciate... ma non è tutto. Gli ingegneri giapponesi hanno nascosto un pratico portacasco nella zona dove tradizionalmente troveremmo il serbatoio, che su questa moto in realtà è sotto alla sella. La ciclistica è semplice e si basa su un telaio in tubi di acciaio, forcella a steli tradizionali e impianto frenante con disco anteriore da 320 mm. L'altra caratteristica che la distingue dalle concorrenti riguarda il motore bicilindrico frontemarcia da 47,6 CV (quindi si può guidare con la patente A2): oltre alla versione con cambio manuale (duro da azionare) si trovano a prezzi poco più alti anche quelle con il comodissimo cambio DCT, la trasmissione automatica a doppia frizione (ma può essere usata anche in manuale selezionando le marce con due comandi sul manubrio) che rende la guida molto facile. I consumi poi sono estremamente contenuti, facile superare i 30 km/l. Insomma, la NC700X è perfetta per chi ricerca una moto per tutte le occasioni.
Aprilia Dorsoduro 750
La Dorsoduro è una motardona per chi ama divertirsi su due ruote: sviluppata dalla casa di Noale per tenere testa alla Ducati Hypermotard, è spinta da un bicilindrico a V da 749,9 cm3 in grado di erogare 92 CV a 8.750 giri/min (ecco la nostra prova). La spinta ai bassi è vigorosa e la ciclistica è equilibrata e perfettamente a punto. Le forme snelle, il peso di 186 kg e il manubrio largo le permettono di affrontare senza problemi anche il traffico di città, ma il suo terreno di caccia sono le strade di montagna, dove si possono apprezzare tutte le sue doti. Per riuscire a stare nel budget bisogna tirare un po' il prezzo, ma l'occasione è sempre dietro l'angolo!
Moto Guzzi V7 prima serie
Per gli amanti delle classiche, la V7 della casa di Mandello è un mito intramontabile. La linea è sostanzialmente immutata dalla prima generazione (quella che si trova a prezzi più interessanti) e fa sognare piacevoli gite fuoriporta pennellando le traiettorie e gustandosi il panorama. La versione Classic prodotta dal 2008 si fa notare per i cerchi a raggi cromati in tinta con gli scarichi e il faro circolare. La sella è bassa (80 cm da terra) e lunga, perfetta anche per viaggiare in coppia. Il motore bicilindrico a V longitudinale con raffreddamento ad aria è un classico Moto Guzzi: 48 CV, buona spinta e fluidità ai bassi regimi solo il cambio lascia a desiderare per quel che riguarda precisione e rapidità (qui trovate la nostra prova completa). Mediamente i prezzi degli usati sono nell'intorno dei 3.500 euro, ma se siete bravi a trattare riuscirete a portarvi in garage una classica instancabile.
Suzuki Gladius 650
La Gladius si presenta come evoluzione della mitica SV 650 (che le è sopravvissuta...), ma non è mai riuscita a replicarne il successo. Poco male perché adesso le quotazioni sono in picchiata. A differenza della sorella SV, la Gladius è caratterizzata da linee più tondeggianti che possono piacere o no, ma quello che conta è la base tecnica. Il telaio a traliccio in acciaio garantisce una guida facile, e il motore bicilindrico a V da 645 cm3 ha una potenza massima di 72 CV (scoprite qui come va su strada) e una belal spinta ai regimi medi. Il peso a secco è di 190 kg e la sella si trova a 78,5 cm da terra. Un vero affare che si trova tranquillamente sotto i 3.000 euro.
Ducati Monster 696
Le rosse piacciono sempre, ancora di più se il prezzo è abbordabile. La Ducati Monster 696 ha fatto e continua a far sognare tanti appassionati alla ricerca di una moto bella e divertente da guidare. Prodotta dal 2008 è spinta dal classico motore bicilindrico a L da 696 cm3 con raffreddamento ad aria, che arriva ad una potenza di 80 CV a 9.000 giri/min. Il telaio è a traliccio in tubi d'acciaio, troviamo poi una forcella a steli rovesciati e pinze del freno anteriori ad attacco radiale. È una naked sportiva molto leggera (161 kg) e con la sella a soli 77 cm da terra. Segni di riconoscimento: il grintoso doppio silenziatore sotto sella che però d'estate si fa sentire e aromatizza la schiena del pilota. Per la Monster bisogna fare dei sacrifici perché i prezzi sono molto vicini alla soglia dei 4.000 euro, ma qualche affare si trova sempre: qui trovate pregi, difetti e cosa controllare della Ducati Monster.