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Bollo moto e scooter, quanto costa, quando si paga e come si calcola

Le regole per il pagamento dei bolli sono complesse, in questa guida vi spieghiamo tutto quello che c’è da sapere

I bolli delle moto in generale scadono a gennaio o a luglio e vanno pagati nel mese successivo (cioè a febbraio o agosto). Uniche eccezioni, la Lombardia e il Piemonte, dove il bollo si paga nel mese successivo a quello di prima immatricolazione (riportato sul libretto). Facciamo il punto sulla situazione.

Calcolare il bollo

State per comprare una moto e volete sapere quanto pagherà di bollo? Qui sotto trovate il nostro sistema per calcolarlo, basta inserire la potenza riportata a libretto e la vostra regione di residenza.

Calcolo del bollo moto

Compila i campi per scoprire il costo del tuo bollo moto

 

Importante: un importo del bollo preciso al centesimo e come scadenza, lo si desume solo nelle agenzie di pratiche auto e all’Aci, perché queste sono collegate all’archivio tributario. Diversamente, chi fornisce da sé data di immatricolazione e di acquisto, e residenza, rischia di vedersi fare un calcolo errato. E di pagare un importo sbagliato. Per poi, di fronte alla contestazione della regione, doversi recare in un’agenzia per pagare il giusto.

Chi paga il bollo in un’agenzia di pratiche auto, ha la sicurezza di richiedere una verifica sullo stato dei pagamenti arretrati. Si evita di cadere in un errore, pagando due volte.

 

Gli importi dipendono dalla regione e dalla classe Euro

Gli importi dipendono dalla classe Euro della moto: si tratta di una complicazione in più in un quadro già difficile, perché questa tassa è di competenza regionale e quindi cambia (a volte parecchio) a seconda di dove si risiede.

 

Come riconoscere la classe Euro

Euro 1 Sulla carta di circolazione deve esserci scritto “conforme alla direttiva 97/24 CE, cap. 5”

Euro 2 Sulla carta di circolazione deve esserci scritto “rispetta la direttiva 2002/51/CE fase A”

Euro 3 Sulla carta di circolazione deve esserci scritto “conforme alla direttiva 2003/77/CE”

Euro 4 Sulla carta di circolazione deve esserci la sigla “e4 168/2013”

Euro 5 Sulla carta di circolazione deve esserci scritto “Rispetta il regolamento 134/2014/UE (Euro 5)”

 

Dove pagare

■ Nelle delegazioni dell’ACI.

■ Negli uffici postali.

■ Presso tabaccai e ricevitorie del Lotto e Sisal.

■ Nelle agenzie di pratiche auto abilitata.

■ Su internet ci sono tante possibilità: sul sito dell’ACI (con lo SPID), su quello delle Poste (o con le app di Poste). Se avete i servizi di banca online, controllate: molte regioni hanno fatto accordi per effettuare i pagamenti online. 

■ Nelle regioni convenzionate è possibile effettuare i pagamenti agli sportelli Bancomat.

Presso i punti vendita Mooney

■ Con l’app per cellulare dei servizi pubblici IO, oppure con l’app Satispay


Quanto costa la commissione di pagamento?

Il costo dell’operazione varia in base alla modalità di pagamento e al punto di servizio. I singoli intermediari possono stabilire le tariffe del servizio liberamente.

 

I ciclomotori sono differenti

Nel caso dei ciclomotori, il bollo va pagato solo se si usa il mezzo. Il pagamento si può fare in qualsiasi periodo dell’anno, senza incorrere in sanzioni, ma va fatto prima di mettere in circolazione il ciclomotore. Il bollo dura un anno solare, cioè scade comunque il 31 dicembre e andrebbe pagato entro il 31 gennaio se si usa il motorino tutto l’anno.

 

Abruzzo    23,12

Basilicata   19,11

Bolzano     Non si paga

Calabria     21,02

Campania  23,12

Emilia Romagna 19,11

Friuli 19,11

Lazio         21,0

Lombardia Non si paga

Liguria       21,02

Marche      20,63

Molise       20,45

Piemonte   20,00

Puglia        19,11

Sardegna   19,11

Sicilia        19,11

Toscana     23,12

Trento        19,11

Umbria      19,11

Valle d’Aosta     19,11

Veneto       21,02

 

 

Quando pagare il primo bollo

Il primo bollo va pagato entro il mese di immatricolazione; se questa è avvenuta negli ultimi dieci giorni del mese, si può pagare entro il mese successivo. Si pagherà il bollo fino al mese “canonico” di scadenza più vicino (gennaio o luglio), salvo che in Lombardia e Piemonte, dove da gennaio 2004 valgono regole differenti: il bollo si può pagare fino alla fine del mese successivo a quello di immatricolazione e vale per 12 mesi. In queste regioni, quindi, non ci sono più i termini fissi di gennaio e luglio.

 

Pagamento in ritardo, le sanzioni

Chi ha dimenticato di pagare la tassa di possesso deve corrispondere un importo aggiuntivo (sanzioni più interessi). L’importo da aggiungere è legato ai giorni di ritardo accumulati.

 

Se si paga tra il quindicesimo e il trentesimo giorno oltre la scadenza prevista, sanzione pari all’1,5% dell’importo originario, più gli interessi legali giornalieri calcolati sugli effettivi giorni di ritardo la cui percentuale annua è pari all’1,25%
 

Se si paga tra il trentunesimo e il novantesimo giorno, sanzione pari all’1,67% dell’importo originario, più gli interessi legali giornalieri calcolati sugli effettivi giorni di ritardo la cui percentuale annua è pari all’1,25%
 

Se si paga dopo il novantesimo giorno ma entro un anno, sanzione pari al 3,75% dell’importo originario, più gli interessi legali giornalieri calcolati sugli effettivi giorni di ritardo la cui percentuale annua è pari all’1,25%
 

Se si paga con un ritardo di oltre un anno ma entro 2 anni, sanzione pari al 4,29% dell’importo originario, più gli interessi legali giornalieri calcolati sugli effettivi giorni di ritardo la cui percentuale annua è pari all’1,25%
 

Se si paga con un ritardo di oltre 2 anni ma prima che la violazione venga contestata dalla Regione (accertamento/ingiunzione), sanzione pari al 5% dell’importo originario, più gli interessi legali giornalieri calcolati sugli effettivi giorni di ritardo la cui percentuale annua è pari all’1,25%
 

Se il pagamento avviene in seguito alla ricezione di accertamento/ingiunzione si applica l’intera sanzione prevista del 30%, alla quale vanno aggiunti interessi.
 

C’è anche il ravvedimento operoso veloce. Tale modifica comporta una riduzione della sanzione allo 0,1% per ogni giorno di ritardo (più gli interessi legali giornalieri), qualora il pagamento venga effettuato entro 14 giorni dalla scadenza del termine utile per il pagamento.

 

Chi paga il bollo

Sono tenuti al pagamento del bollo coloro che, alla scadenza del termine utile per il versamento, risultano essere proprietari del veicolo al Pubblico registro automobilistico (Pra).

In caso di veicolo con contratto di leasing, usufrutto o acquisto con patto di riservato dominio, sono tenuti al pagamento della tassa automobilistica coloro che, alla scadenza del termine utile per il pagamento, risultano al Pra essere rispettivamente utilizzatori, usufruttuari, acquirenti con patto di riservato dominio del veicolo.

In caso di veicolo con contratto di noleggio a lungo termine senza conducente, sono tenuti al pagamento della tassa automobilistica coloro che, alla scadenza del termine utile per il pagamento, risultano essere utilizzatori del veicolo stesso. Anche se, nei fatti, è la società di noleggio che paga, per poi spalmare il bollo nei canoni mensili.

La tassa deve essere pagata anche nel caso in cui il veicolo non circoli su strada. Si tratta di una tassa legata al possesso, non alla circolazione.

Il pagamento può essere effettuato presso uno qualsiasi dei punti di riscossione autorizzati presenti in Italia.

Solo la regione può effettuare controlli sulla regolarità del pagamento del bollo, non le forze dell’ordine: pertanto, non si è tenuti a portare la ricevuta del pagamento in macchina, né a esibirla alle forze dell’ordine. Non è vero che autovelox o Tutor controllano se il bollo è regolarmente pagato.

 

Richiesta di pagamento del vecchio bollo e fermo amministrativo

Chi riceve dalla regione la richiesta del pagamento di un vecchio bollo auto o la cartella esattoriale relativa a un bollo auto scaduto che non risulta pagato, deve saldare il debito. Nel caso non venga fatto entro i termini indicati, c’è il rischio di incappare in un fermo amministrativo (ganasce fiscali), richiesto dall’ente di recupero credito incaricato di riscuotere il pagamento. 

 

Bollo dopo il furto

Per evitare di dover pagare la tassa automobilistica su un veicolo che, a causa del furto, non risulta più in proprio possesso, occorre effettuare la trascrizione di perdita di possesso al Pra. 

 

Bollo in caso di vendita, chi lo paga

Per il pagamento del bollo, le regole sono chiare: se il passaggio di proprietà avviene prima della scadenza del bollo sarà il nuovo proprietario a doversene occupare, viceversa sarà il precedente proprietario a doverlo fare. Se non lo farà, multe e sanzioni arriveranno a lui e non al nuovo proprietario.

 

Il bollo delle moto d’epoca

Quando le moto compiono 20 anni diventano “storiche”, possono così pagare il bollo in forma ridotta. Ma c’è un po’ di burocrazia di mezzo.

Qui vi spieghiamo tutto quello che c’è da sapere sul bollo per le moto d'epoca.

 

 

A chi chiedere per togliersi il dubbio

Siete sicuri di aver pagato i bolli degli anni precedenti? Per togliervi il dubbio, dovete andare nelle delegazioni ACI oppure presso le agenzie automobilistiche autorizzate. Per altri problemi potete contattare i servizi di informazioni della vostra regione di residenza: ecco qui sotto i riferimenti. In ogni caso, ricordate che dovrete tenere traccia del pagamento al massimo per 3 anni.

 

Abruzzo t. 0862 363765/66/67 mail: ufficio.tributi@regione.abruzzo.it

Basilicata t. 800 653493 mail: infobollo@basilicata.aci.it

Calabria t. 0961.853626 - mail: info.tributi@regione.calabria.it

Campania t. 800.708933 - mail: infobollo@campania.aci.it

Emilia Romagna t. 051.7459770
mail: serviziotributi@regione.emilia-romagna.it

Friuli Venezia Giulia t. 800.098788

Lazio t. 800 909120 - mail: infobollo@lazio.aci.it

Liguria mail: tasseautomobilistiche@liguria.aci.it

Lombardia t. 02.23327892 - mail: infobollo@lombardia.aci.it

Marche t. 071.9981177 mail: servizio.risorsefinanziarie@regione.marche.it

Molise t. 0874.1919559 - mail: municipia.regionemolise@eng.it

Piemonte t. 800 333444 mail: comunicazionibollo@regione.piemonte.it

Provincia di Bolzano t. 0471.426020 - mail: infobollo@bolzano.aci.it

Provincia di Trento t. 0461.016950
mail: bolloauto@trentinoriscossionispa.it

Puglia t. 080.220605 - mail: direzione.territoriale.ac.bari@aci.it

Sardegna mail: dr.sardegna.sf@agenziaentrate.it

Sicilia t. 091.7999010

Toscana mail: tasseauto@toscana.it

Umbria t. 075.6306070 - mail infobollo@umbria.aci.it

Valle d’Aosta t. 0165 43705 - t. 800 999535 (ACI) mail bolloauto.vda@aci.it

Veneto t. 840 848484 - mail: serv.tributiregionali@regione.veneto.it

 

 

 

 

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